Con il graduale allentamento delle misure restrittive, dal divieto di spostamento tra i comuni alla riapertura di diverse attività a partire da lunedì 4 maggio, restano in vigore altri provvedimenti, come il divieto di assembramento nei luoghi pubblici, e l'osservanza, obbligatoria, delle necessarie precauzioni sanitarie. Un comportamento irresponsabile nelle prossime settimane e mesi, ha messo in guardia l'infettivologa Bojana Beovič a capo del gruppo di esperti del Ministero della salute, renderebbe vani gli sforzi compiuti fino adesso e potrebbe far amentare i rischi di una seconda ondata a settembre. La battaglia contro l'epidemia non è ancora vinta per questo motivo va fatto un richiamo alla responsabilità di tutti. Si può uscire per fare una passeggiata in natura, anzi è consigliabile ha aggiunto la Beovič, far visita ai parenti, ma vanno sempre rispettate le principali norme che anche gli altri paesi dovranno continuare a seguire per molto tempo, a cominciare dal distanziamento sociale. I prossimi 14 giorni saranno cruciali, ancora la Beovič, tenendo conto che l'11 maggio dovrebbe ripartire il trasporto pubblico urbano, il 18 maggio la riapertura parziale di scuole e asili.
E sempre nella massima sicurezza da oggi è possibile far visita alle case di riposo. Tenendo conto che le strutture per anziani sono la parte più fragile in questa emergenza, il focolaio principale del virus, il Ministero del lavoro, ha annunciato il responsabile Janez Cigler Kralj, ha predisposto un rigido protocollo di sicurezza a partire dalle gestioni delle visite, i familiari dovranno prenotarsi fissando un appuntamento.
Il Ministro degli interni Aleš Hojs ha ricordato che resta in vigore il divieto di assembramento in luogo pubblico, perntanto non sono consentiti i tradzionali falò per la festa dei lavoratori nš altri raduni o proteste di piazza, come quella annunciata per domani nella capitale. E' possibile spostarsi da un comune all'altro, ma fatelo solo per questioni urgenti e non prendete d'assalto le località di villeggiatura durante il ponte festivo, ancora l'invito di Hojs. (ld)