Un 45enne è rimasto gravemente ferito mentre stava cecando di ripulire uno scantinato dalle conseguenze delle alluvioni. L'uomo è a rischio di vita dopo aver tentato di spostare un macchinario che gli è caduto addosso. Ora è ricoverato presso il Policlinico di Lubiana.
Il Soccorso alpino sloveno intanto continua a prestare aiuto in Carinzia, anche con uso di elicotteri dell'Esercito e ungheresi. Tra l'altro, una donna incinta ei suoi figli sono stati evacuati dalla zona inaccessibile e ancora a rischio.
A Prevalje un imprenditore locale ha costruito un ponte di 22 metri sul fiume Meža. A Mežica invece l'esercito ha iniziato a costruire un ponte modulare sul Meža.
In corso, intanto, a Črna na Koroškem l'eliminazione delle conseguenze delle alluvioni. Alcune località sono ancora irraggiungibili, in diverse zone l'acquedotto è stato risanato, si lavora ancora invece sulla rete fognaria.
Nel comune di Brežice, nella Slovenia orientale, l'acqua è perlopiù defluita dopo l'alluvione. A Krška vas e Loče sono in corso operazioni di pulizia e risanamento, i danni causati dalle intemperie però non sono ancora stati valutati. Le inondazioni, comunque, non hanno danneggiato le infrastrutture comunali, ha detto il sindaco, Ivan Molan, chiedendo che le protezioni anti-allagamento vengano regolate.
Nella valle del Savinja sono state intanto segnalate numerose frane, più di 200 solo nel comune di Ljubno presso il Sava. Alcune maggiori frane sono ancora in movimento, gli esperti sul terreno stanno monitorando la situazione. L'infrastruttura turistica presso il fiume è comunque stata quasi completamente distrutta. Numerose le frane segnalate anche a Vojnik e Šoštanj.
Centinaia di utenti in diverse zone del Paese sono ancora senza elettricità, soprattutto nelle zone di Kamnik, Celje e Ravne na Koroškem.
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