219 gli ospiti delle Case di riposo, 14 in più di domenica, che hanno contratto il coronavirus, il che rappresenta quasi il 20% del totale di tutti i contagiati. Positivi anche una settantina di dipendenti e operatori delle strutture per anziani, 19 in più, che rappresentanto un vero e proprio focolaio di Covid 19. Anche la maggior parte dei decessi è stato riscontrato tra gli anziani delle Case di riposo che presentavano delle patologie pregresse.
Il personale contagiato è in isolamento presso il proprio domicilio, mentre gli anziani con il coronavirus vengono posti in quarantena all'intero dei centri, lontani dagli altri ospiti che non presentanto sintomi. Per contrastare la diffusione dell'epidemia il ministero del lavoro aveva invitato le famiglie a portare a casa, per questo periodo, i propri congiunti; meno di dieci famiglie hanno risposto all'appello. Non tutti hanno la possibilità di tenere a casa un proprio parente anziano soprattutto se non autosufficente e bisognoso di cure costanti. In alcuni casi, dicono gli esperti, è sconsigliato spostare di continuo per esempio persone affette da demenza senile.
Il ministro del lavoro, la famiglia, gli affari sociali e le pari opportunità Janez Cigler Kralj ha specificato che quella di riportare a casa i propri cari era una delle opzioni presentate dal dicastero per arginare la diffusione. Anche gli ospiti autosufficenti è stato sconsigliato di uscire dalle strutture per andare a fare la spesa, in edicola o a fare qualche altra piccola commissione proprio per limitare al massimo la possibilità di portare il virus all'interno delle case di riposo e contagiare chi è più vulnerabile. Le case di riposo restano chiuse per le visite ma i familiari posso sentire e vedere i propri cari grazie a internet e alle videochiamate. (ld)