Alla fine 750 metri di disegni e 78 proposte scritte. Questo il risultato della vasta azione lanciata lo scorso settembre dall'Associazione non governativa capodistriana PINA lungo l'ex viabile costiera Capodistria Isola. L'iniziativa ha visto la partecipazione attiva di società civile, scuole (anche quelle con lingua d'insegnamento italiana), istituzioni, gruppi e singoli cittadini che lo scorso settembre hanno messo su carta - disegnando su un rotolo di carta lungo più di 2 chilometri- le proprie idee.
Un approccio partecipativo e anche innovativo per raccogliere proposte e suggestioni, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza, primi fruitori del lungomare oramai chiuso al traffico da due anni. I dati sono stati analizzati e interpretati dagli esperti del settore attraverso una metodologia transdisciplinare che ha dato indicazioni molto concrete. "Usare questi input come base per i piani dei comuni costieri, su cosa sarà permesso fare lungo la viabile, quale la direzione da prendere, ci spiega Borut Jerman dell'Associazione PINA, siamo partiti dal presupposto che in tutti i documenti strategici municipali la strada costiera viene vista come un'infrastruttura turistica. Agli abitanti della costa non hanno però mai chiesto cosa ne pensassero a riguardo, alla fine, lo dicono anche i risultati, abbiamo visto che gli interessi sono più o meno simili."
L'ex strada costiera viene percepita come un soggetto unico, che va preservato dalla cementificazione, SI alla tutela della natura, del mare e del verde. I cittadini chiedono in particolare accessi al mare più agevolati, che siano messi a disposizione strutture sanitarie e ridotte al minimo le barriere architettoniche. Un luogo destinato alle attività ricreativo sportive, per trascorrere il proprio tempo libero in maniera attiva ma anche rilassandosi. Una pista ciclabile che potrebbe entrare nella rete ciclabile europea, Eurovelo. Adesso spetterà allo stato e ai comuni di Isola e Capodistria tramutare le idee in progetti concreti. Serviranno da base, hanno detto gli esponenti della municipalità isolana per il Piano urbanistico regionale, in lavorazione. Pieno sostegno al progetto anche da parte del Governo di Lubiana. (ld)