In Slovenia oramai il panorama politico, in vista delle parlamentari del 24 aprile, si sta sempre più delineando. All’orizzonte quello che si prospetta è un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra, dove a giocare un ruolo fondamentale potrebbero essere anche i partitini che riusciranno a superare d’un soffio la soglia di sbarramento del 4%. Alla fine potrebbero essere proprio loro a far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra. La vittoria parziale, comunque, se la giocano Robert Golob, il volto nuovo del centrosinistra e il premier Janez Janša, leader storico del cenrtodestra. I loro due partiti sono in testa ai sondaggi, ma il vantaggio di Golob sembra essere significativo.
Ma vediamo i dati nel dettaglio: il Movimento Libertà di Robert Golob è in testa alla classifica di gradimento dei partiti in Slovenia con il 20,2%, alle sue spalle i Democratici di Janez Janša con il 15%, seguiti dalla Sinistra con il 7%, dai Socialdemocratici con il 6,6%, dalla lista di Marjan Šarec con il 5,2%, da Nuova Slovenia con 4,9 e da La mia regione di Aleksandra Pivec con il 4,2%. Alle soglie del parlamento resta il Partito di Alenka Bratušak con il 3,2, mentre tutte le altre forze politiche si piazzano sotto il 3%. Partito Nazionale, Uniamo la Slovenia e il Partito dei Pirati si attestano tra il 2,5 ed il 2,1%, mentre il LIDE e il Buono Stato vanno dal 1,4 all1,3%, mentre il Partito dei pensionati si ferma all’ 0,5%. Meno del 15%, invece gli indecisi.
Golob conquista anche la vetta nell’indice di gradimento tra i leader politici, superando il Capo dello Stato, Borut Pahor ed il presidente del Parlamento, Igor Zorčič. Quindicesimo il premier Janez Janša. Aumentano, comunque, i consensi per il governo, nonostante che oltre la metà dei cittadini giudichi il suo operato negativamente o molto negativamente. La percentuale complessiva è del 51%; il mese scorso era del 52% e a dicembre di quasi il 60%.
Per quanto riguarda i provvedimenti per far fronte all’epidemia di Covid, il 52,6% degli interpellati ritiene che dovrebbero essere allentati, mentre il 27% crede vanno bene così come sono, con il 14,1% che invece li vorrebbe fossero inaspriti.
Stefano Lusa