Foto: BoBo/Borut Živulović
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La Camera di Stato è stata formalmente informata delle dimissioni del ministro per le risorse naturali e il territorio, Uroš Brežan e del ministro della pubblica amministrazione Sanja Ajanović Hovnik. Fedelissima di Golob, Ajanović Hovnik, aveva rassegnato le dimissioni già venerdì scorso, dopo esser stata accusata di una presunta distribuzione non trasparente di fondi ad una organizzazione non governative, gestita dalla sua ex socia in affari e di aver speso grosse cifre per viaggio di lavoro a New York. Il dicastero della pubblica amministrazione sarà affidato temporaneamente al ministro delle finanze Klemen Boštjančič.

Il dimissionario Brežan davanti ai deputati ha respinto le accuse mosse al suo Ministero dal premier Robert Golob sui ritardi nel versamento degli aiuti ai comuni per la ricostruzione post alluvioni. I fondi di cui si parla sono arrivati sul conto del Ministero appena mercoledì 4 ottobre, per cui non possiamo essere accusati di qualcosa che non abbiamo potuto eseguire per ragioni tecniche, si è difeso l'oramai ex ministro che si è rammaricato ancora una volta per la poca collaborazione tra i ministeri nella fase di preparazione della legge di intervento, le risposte che abbiamo avuto dai territori colpiti per il lavoro del suo ministero sono state sempre buone, ha ancora affermato. Il dicastero delle risorse maturali sarà affidato per il momento al ministro delle infrastrutture Alenka Bratušek.

Pevedibilmente venerdì il Parlamento solleverà dall'incarico il ministro dell'agricoltura Irena Šinko che non gode più della fiducia del primo ministro Golob. Il dicastero sara temporanemente affidato al ministro della difesa Marjan Šarec Golob parlando degli avvicendamenti nel suo Governo ha detto che molto presto verranno resi noti i nomi dei tre ministri vacanti. Lo stesso giorno la Camera di Stato dovrebbe confermare Valentina Prevolnik Rupel, attuale segretario di stato alla salute, ministro della sanità dopo le dimissioni in luglio di Danijel Bešič Loredan. Il dicastero era stato guidato ad interim dallo stesso Golob che si è detto convinto che la candidata ha un eccezionale visione d'insieme sulla sanità pubblica e che andrà avanti senza soste l'attesa riforma del sistema sanitario. (ld)