Curva dei contagi in calo per il terzo giorno consecutivo. Ieri sono stati accertati 8 nuovi casi di coronavirus a fronte dei 541 tamponi effettuati, 1 decesso che porta il numero totale dei morti a 56, 103 le persone ricoverate negli ospedali, 35 dei quali in terapia intensiva.
Dati quindi confortanti che però non sono rappresentativi ha sottolineato l'infettivologa Bojana Beovič responsabile del gruppo di consulenza del Ministero della salute, sarà necessario attendere ancora qualche giorno per valutare la situazione reale, quando verrà fatto un numero sufficente di test.
Se questo trend continuerà ad essere positivo il Governo prevede un allentamento delle misure restrittive a partire dal prossimo lunedì. Si parla di diverse attività commerciali, in quanto la produzione industriale, nel rispetto delle distanze di sicurezza e delle norme igientico sanitarie, in gran parte è ripartita quest'oggi, altre fabbriche riapriranno nei prossimi giorni. Gli allentamenti devono essere graduali, ha detto la Beovič che ha avanzato l'ipotesi che anche in Slovenia venga addottata l'applicazione per il tracciamento dei positivi al coronavirus, un' app anonimia e su base volontaria, come stanno pensando di fare anche gli altri paesi europei, una misura per contenere il rischio di contagio. Per quanto riguarda la riapertura di asili e scuole la Beovič ha detto che è impossibile prevedere una data, dipenderà dall'andamento dell'epidemia. Dovremo imparare a convivere con il virus e cambiare le nostre abitudi anche in futuro.
Il Governo è al lavoro per la stesura del secondo maxi pacchetto di provvedimenti economici per sostenere il comparto, ha detto il portavoce del governoper l'emergenza Covid19, Jelko Kacin, che auspica anche un maggior coordinamento a livello europeo per quanto concerne la lotta al virus. La sicurezza e la salute delle persone resta al primo posto ma il Governo sta pensando già alla fase due, ancora Kacin, come l'allentamento delle decreto sulla limitazione degli spostamenti tra i comuni, alle attività ricreativo sportive all'aperto, ma al momento nessuna deroga per quanto riguarda gli assembramenti nei luoghi pubblici e i grandi eventi sportivi o musicali. (ld)