La proposta di dichiarazione verrà presa in esame mercoledì durante la seduta straordinaria della Camera di Stato; questa condanna l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, viene inoltre espressa la massima solidarietà al popolo ucraino e l’impegno nella ricerca di soluzioni che portino alla pace. Durato oltre tre ore durante il dibattito sono state respinte le integrazioni proposte dalla Sinisitra-Levica. Assenti i rappresentanti del Partito nazionale mentre due parlamentari della Levica-Sinistra hanno deciso che non appoggeranno la proposta. Questa dovrebbe comunque godere di un ampio sostegno alla Camera che verrà espresso in sede di voto mercoledì. Stane Raščan, segretario al Ministero degli esteri ha intanto spiegato che gli obiettivi della proposta vengono appoggiati dall’esecutivo il quale avrà il compito di fornire in un secondo momento una spiegazione scritta. Nel documento viene richiesto il rispetto del diritto internazionale umanitario, quello dei conflitti armati, il diritto di libero accesso agli aiuti umanitari e la fine delle ostilità sul suolo ucraino come il ritiro delle truppe russe. Si condanna inoltre il sostegno fornito alla Russia da parte bielorussa e il riconoscimento dell’indipendenza delle Repubbliche popolari di Doneck e Lugansk. Vengono inoltre appoggiate le sanzioni internazionali prese nei confronti di Russia e Bielorussa. Come ricordiamo la seduta “urgente” del comitato esteri come quella straordinaria della Camera è stata richiesta dai deputati della coalizione al governo, dell’opposizione e dai due rappresentanti delle minoranze, italiana e ungherese.
Dionizij Botter