L'antidoto al monopolio dei media è rappresentato dalla pluralità dei mezzi di informazione e internet senza filtri e censure. Il premier sloveno Janez Janša cita il principio della rana bollita per evidenziare come una parte dell'opinione pubblica slovena, "cotta a puntino nell'acqua tiepida", si sia adeguata e abbia accettato con passività la definizione, oramai di uso comune, che la guerra contro i media non si possa vincere.
Non esiste una guerra dove un singolo individuo riuscirà ad averla vinta, scrive il primo ministro, si può invece abbattere e sconfiggere il monopolio della menzogna e dalle falsità. Per prima cosa sarebbe più salutare, prosegue, evitare di guardare, leggere o ascoltare quei media per i quali è risaputo, a priori, da che parte andranno a parare. E' una guerra impari quando i media all'unisono prendono di mira una singola persona o una minoranza e questa tenta di difendersi. Janša definisce questo modus operandi un abuso della posizione dominante dei media, dell'opinione pubblica se non addirittura dei contribuenti e la paura davanti alla verità.
Il premier Janša cita, ne fa diverse di citazioni, anche le ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dove un'analisi interna sulla campagna elettorale ha dimostrato che uno dei fattori che hanno contribuito alla vittoria di Donald Trump è stata senz'altro la sua comunicazione diretta con i propri elettori, soprattutto tramite Twitter, bypassando l'atteggiamento ostile dei mezzi di informazione nei suoi confronti ed evitando così manipolazioni ancor più gravi, scrive ancora Janša. (ld)