Polizia e personale medico sloveno saranno ai valichi di confine per controllare se chi entra in Sovenia è munito del documento medico che attesta la negatività al coronavirus. Fa eccezione il traffico merci: i camion dall'Italia potranno entrare liberamente. Per il momento ai valichi di confine non abbiamo notato pattuglie della polizia e tantomeno il personale medico preposto ai controlli, anzi, numerosi i cittadini italiani che continuano a sconfinare per fare il pieno di benzinaNo si continua con le abitudini, certo con più tutela, tenendo le distanze le mascherine e con l’utilizzo del disinfettante, ci ha spiegato un citatdino italiano, precisando che il nuovo provvedimento che verrà adottato dalla Slovenia non comporterà niente. Anche un altro interpellato ci ha dato più o meno la stessa risposta: Io penso che non cambierà nulla. Le persone gireranno con l’autocertificazione e la compileranno. Punto e basta.
In questo momento abbiamo notato un calo della clientela italiana, ci ha spiegato la gestrice della piccola stazione di benzina al valico di Plavia. Devo dire invece che ho notato pochissime persone con le mascherine protettive, ha spiegato la gestrice della pompa, sottolineando come questo sia un atteggiamento molto irresponsabile. Negli ultimi due giorni indossavo continuamente la mascherina, mentre oggi non ne vedo il bisogno siccome i flussi di clienti italiani è basso. La popolazione locale non sembra particolarmente turbata. Non abbiamo paura basta essere prudenti e rispettare le disposizioni, ci ha spiegato un signore anziano a Scoffie. Basta tenere la distanza di sicurezza, cosa che stiamo facendo noi due in questo momento.
Tranquilla invece la situazione all’unità mobile presso la Casa della Sanità di Capodistria dove vengono svolti i controlli nel pieno rispetto del protocollo. Come sappiamo il provvedimento che prevede magggiori controlli al confine è stato annunciato dal premier dimissionario Marjan Šarec. "L'Italia ha approvato precise disposizioni di prevenzione, ma non tutti gli italiani purtroppo le rispettano" ha detto il presidente del governo sloveno, motivando così la necessità di bloccare alla frontiera i malati o sospetti tali che arrivano dal vicino Paese.