Nel presentare il terzo maxi pacchetto di leggi varato dal Governo per rilanciare l'economia e salvare i posti di lavoro, il premier Janez Janša in un messaggio video, ha rilevato che la buona reputazione del paese, sicuro e ordinato, è il miglior viatico per rilanciare il turismo e gli investimenti. Siamo sulla buona strada, la Slovenia è stata tra i paesi che hanno saputo meglio gestire l'epidemia, adesso serve cautela e responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri, perchè la battaglia contro il virus non è ancora finita, ha detto il premier.
L'esecutivo ha messo in campo un miliardo di euro per il terzo maxi pacchetto di provvedimenti che approderà ora in Parlamento per il via libero definitivo. Un grande aiuto, sotto forma di prestito a tasso agevolato, arriverà dal meccanismo europeo per il lavoro part time, il SURE, che erogherà circa 100 miliardi di euro a sostegno del mondo del lavoro colpito dalla crisi nei paesi membri. Lo strumento finanzierà il part time permettendo così di salvaguardare i posti di lavoro. Il Governo sovvenzionerà fino al 50% dell'orario di lavoro. La cassa integrazione, prevista dalle prime due leggi di intervento che scade il 31 maggio, verrà prorogata fino alla fine di giugno per i comprati del turismo e ristorazione. La misura permetterà una maggiore flessibilità del mondo del lavoro, perchè la priorità, ha rilevato il ministro delle finanze Andrej Šircelj è quella di tenere la gente al lavoro e consentire alle imprese di restare in attività.
Il ministro per il lavoro Janez Cigler Kralj ha detto che il coronavirus ma messo in pericolo quasi 260 mila posti di lavoro, ma grazie alle misure del primo e secondo pacchetto anticovid, dalle sovvenzioni sociali, cassa integrazione, bonus per pensionati e studenti, la crisi sociale, per i due mesi di lockdown, è stata scongiurata. Attualmente sono 14 mile le persone iscritte sulle liste di collocamento, numeri in calo rispetto all'inizio di marzo.
Il Governo ha inoltre presentato i nuovi vaucher turistici, un buono una tantum da spendere in una struttura turistica slovena, un aiuto concreto, ha detto il ministro dell'economia Zdravko Počivalšek per sostenere la ripresa del comparto messo a terra dal coronavirus. I primi vaucher, 200 euro per ogni cittadino maggiorenne, 50 euro per i minori, verranno emessi, in forma elettronica e in base al codice fiscale, a partire dal primo giugno e saranno validi fino alla fine dell'anno. Saranno trasferibili all'interno dello stesso nucleo familiare. In totale verranno emessi buoni per 345 milioni di euro dal bilancio dello stato. Si stima che il settore turistico quest'anno registrerà perdite del 60-70%. (ld)