La ministra dell’educazione Simona Kustec ha confermato che, se il quadro epidemiologico lo permetterà, le scuole riapriranno in tutto il paese il prossimo 4 gennaio. I primi studenti a rientrare in aula saranno gli alunni della prima triade delle elementari, seguiti da quelli degli istituti che si occupano degli studenti con bisogni speciali. A partire da questa data riapriranno anche gli asili per tutti i loro iscritti.
Seguirà poi, il più rapidamente possibile, il ritorno degli studenti dei restanti gradi della scuola primaria e il rientro prioritario degli studenti negli ultimi anni dell'istruzione secondaria e professionale, seguiti dai loro colleghi degli anni precedenti.
“Consapevoli di tutti i limiti e le condizioni particolari per la possibilità di una preparazione di qualità per gli esami di maturità", ha spiegato la Ministra, "all'inizio dell'autunno abbiamo chiesto alle istituzioni competenti per l'esame di maturità di avviare i preparativi e gli eventuali adeguamenti attuativi per la maturità 2020/21”. Nell’elaborazione del piano per la maturità sono stati coinvolti anche alcuni studenti e docenti al fine di venire incontro alle necessità di chi dovrà affrontare questa prova.
A presentare le modalità della prossima maturità sono stati la presidente della commissione di stato per la maturità generale Marina Tavčar Kranjc, il presidente della commissione statale per l'istruzione professionale Boris Dular e il direttore del centro nazionale per gli esami Darko Zupanc che hanno garantito che, nella preparazione delle prove di esame e anche nella valutazione si terrà conto del fatto che gli studenti sono stati preparati in condizioni particolari, che non rientrano nel quadro formativo degli anni precedenti.
Adattamenti sono stati, quindi, apportati a tutte le prove scritte ed orali di ambo le maturità, sia per le materie obbligatorie sia per quelle opzionali. Per la prova di lingua materna, ad esempio, sarà lasciata più libertà nello sviluppo del saggio scritto ha detto la Tavčar Kranjc; mentre per quanto riguarda la prova di matematica sarà permesso l’utilizzo del computer ed anche delle formule.
Ridotto il programma richiesto in ogni materia come anche la quantità delle attività pratiche necessarie per il conseguimento del punteggio di diploma in alcuni istituti. Inoltre sarà concesso ad ogni studente un bonus del 10% sui punti ottenuti in ogni materia.
Confermate anche le prove del sapere per gli studenti della sesta e della nona classe delle elementari.
Barbara Costamagna