Il Ministero è tenuto ogni anno, è un obbligo di legge, a presentare entro l'autunno le linee guida per la sanità pubblica per l'anno successivo, in questa occasione sono state stilate anche le direttrici a medio termine per il 2025. Più della metà delle 55 linee guida, suddivise in 5 settori, di cui è composto il documento, sono state preparate dal Consiglio strategico per la sanità che opera nell'ufficio del premier Golob, quest'ultimo ricopre ancora l'incarico di ministro della salute protempore, in attesa della nomina del nuovo capo dicastero. Non si tratta ancora della tanto attesa riforma del sistema sanitario, ma degli indirizzi per garantire nel frattempo una stabilità del sistema sanitario sloveno.
La segretaria di stato al ministero Valentina Prevolnik Rupel ha parlato di qualità, accessibilità, efficenza del sistema per abbattere le liste di attese per le visite specialistiche. Si mira a migliorare la qualità del trattamento dei pazienti e ad aumentare l'accessibilità dei servizi, nonché a motivare e di conseguenza a premiere l'effecenza dei dipendenti del settore sanitario. Le linee guida apportano una serie di elementi che miglioreranno il livello dell'assistenza sanitaria, attraverso maggiori sforzi per la qualità tramite la creazione di un'apposita agenzia o istituto, un monitoraggio dell'efficacia dei sistemi di trattamento sanitario, dei finanziamenti e garantendo un ruolo più attivo dell'ente nazionale per l'assicurazione sanitaria. L'obiettivo è rafforzare gli ambulatori di medicina generale con l'inserimento di personale sanitario più qualificato, come gli infermieri specializzati che potranno sostituire il medico di base, di cui c'è una grande carenza, nelle mansioni di minor responsabilità. Viene proposta l'eliminazione di una delle quattro classi di priorità dell'impegnativa per le prestazioni specialistiche, ovvero quella con la dicitura "molto veloce". (ld)