Foto: BoBo
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La sottoscrizione del contratto di collaborazione con il governo, che solitamente viene effettuata in un periodo antecedente alla formazione del governo, slitta nuovamente a data da destinarsi. Come ci ha spiegato il deputato della minoranza italiana Felice Žiža, l’accordo proposto dai negoziatori del governo è molto generico, vago e non considera determinate soluzioni concrete proposte dai due deputati delle minoranze. Di conseguenza, ci ha spiegato Žiža, il governo ha deciso di rivedere il documento per sottoporlo poi nuovamente al vaglio dei due deputati. Le parti sono d’accordo sui contenuti del documento, ma assolutamente no sulla parte che disciplina il finanziamento, ci ha spiegato Žiža, il quale ci ha fatto intendere che le parti si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni. Come ricordiamo nell’accordo era inserita l’autonomia dell’Rtv di Capodistria, il proseguimento dei lavori nell’edilizia scolastica, la ristrutturazione del collegio dei nobili, sede del Ginnasio e della scuola elementare, prevista per il 2020 e il finanziamento di un’ulteriore pagina della redazione Capodistriana della Voce del Popolo che era stata in precedenza tagliata.