Una buona qualità della vita e l’orgoglio per il proprio territorio sono i punti da cui partire a Capodistria, secondo Oljka-L'Ulivo. Ce lo ha spiegato uno dei candidati e fondatori del partito, Patrick Peroša: "Noi vogliamo che i cittadini del comune, della città di Capodistria vivano in una bella città, sana, pulita e che si sentano orgogliosi del loro territorio. Questo è il punto principale del nostro programma e se riusciamo a trasmettere questo con i progetti politici, ai nostri cittadini, allora siamo al punto giusto. Per noi, inoltre, il bilinguismo è molto importante da sempre, da quando esistiamo come gruppo politico. Vogliamo che sia rispettato nel territorio e pensiamo che non siamo ancora ad un punto adeguato, perciò abbiamo predisposto, nel nostro programma, che tutto quello che produce il comune-città di Capodistria deve essere in due lingue tutto quello che è pubblico, sulle strade, deve essere bilingue. Perciò abbiamo deciso di proporre, subito dopo essere stati eletti, che si formi un gruppo che andrà in giro a vedere se si rispetta il bilinguismo, perché dobbiamo dire basta a tutto quello che non va verso questa direzione".
Nel programma di Oljka-L'Ulivo non mancano anche i punti in cui si prevede una collaborazione con la locale Comunità Italiana, possibilità vista positivamente dal presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul: "Mi hanno chiamato per dare un giudizio su questi programmi di sviluppo. Al di là del fatto che non siamo parte di nessun partito, tutti i partiti che vogliono collaborare e valorizzare la presenza della Comunità Italiana è un aspetto positivo per noi, quindi saluto questo intendimento, anche l'attenzione per la comunità italiana ma anche l'attenzione che gli italiani possono dare per lo sviluppo generale del territorio, per il bene di tutti; quindi, mi sembrava importante dare un breve e modesto contributo ad una riflessione comune che è stata fatta".
Davide Fifaco