Durante la riunione del collegio di presidenza della camera di Stato si è proceduto a rivedere la composizione di alcuni organismi parlamentari, su proposta della nuova coalizione di governo, comprendente partito democratico, partito del centro moderno, Nuova Slovenia e Desus. Una decisione che ha provocato non poco malumore nelle file dell'opposizione, in particolare nel partito Sinistra, secondo cui in questo modo la maggioranza si assicura praticamente il controllo delle commissioni in vista delle audizioni dei candidati ministri. Matej T. Vatovec della sinistra ha accusato la neocostituita coalizione di voler rompere gli equilibri che si sono instaurati negli organi di lavoro ministeriali. Danijel Krivec del Partito Democratico ha spiegato che si tratta di una decisione legittima volta a consolidare l’operato della coalizione. Matjaž Han degli Sd, ammettendo che avrebbe condotto in maniera diversa la ricomposizione degli organismi parlamentari ha detto precedentemente che non intende ostacolare questa mossa della nuova coalizione. Favorevole anche Zmago Jelinčič, il quale ha però affermato che il Partito Nazionale resterà tra i banchi dell’opposizione.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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