In base ai dati messi a disposizione dall’Istituto per la salute pubblica, Nijz, emerge che in questo momento le persone alle quali è stata somministrata la prima dose del vaccino sono complessivamente 293 mila e 513 mentre quelle che hanno beneficiato anche della seconda sono 119 mila 302. Le donne vaccinate sono 169mila 221 con la prima dose mentre 74 mila 555 quelle con la seconda, i maschi vaccinati con la prima dose sono invece 124 mila 292, mentre 44 mila 747 quelli con la seconda dose. A prevalere è il vaccino Pfizer-Biontech, con 166 mila 366 dosi utilizzate per la prima dose e 110mila 983 nella seconda, a seguire è invece il vaccino prodotto da Moderna utilizzato 32 mila 18 volte durante la prima tornata di vaccinazioni e 8mila 104 volte durante la seconda tornata. Infine, troviamo il discusso vaccino AstraZeneca utilizzato su 91mila 466 persone durante la prima tornata e solamente su 215 persone nella seconda tornata vaccinale. Recentemente la responsabile del gruppo consultivo per la vaccinazione anticovid, Bojana Beović, aveva detto che il gruppo di esperti propone di interrompere la vaccinazione con AstraZeneca della popolazione più giovane, fino a quando i dilemmi riguardanti presunti seri effetti collaterali del siero non saranno sciolti. Il vaccino ora si chiama comunque Vaxzevria in seguito all'approvazione da parte dell’Ema. Le persone maggiormente immunizzate sono quelle comprese tra gli 80 e gli 84 anni, mentre al di sotto della fascia d’età tra i 70 e 74 anni la popolazione vaccinata scende notevolmente, per esempio quelli tra i 65 e i 69 anni che sono stati vaccinati con la prima dose sono solamente 16 mila 279, mentre 2 mila e 80 persone hanno beneficiato della seconda dose del vaccino. Analizzando invece i dati a livello regionale emerge che la regione costiero carsica si trova all’ultima posizione. L'epidemiologo, Boris Kopilović a capo della sezione capodistriana del Nijz, ci ha spiegato che il dato sul numero particolarmente basso delle persone che hanno percepito la prima dose del vaccino regge, mentre per quanto riguarda la seconda dose non vi sono grosse differenze rispetto alle restanti regioni. “In questo momento le vaccinazioni sono in corso nella nostra regione presso le case di cura di Capodistria, Isola, Pirano, Sesana e all’ospedale generale di Isola”. “In questo momento stiamo seguendo il piano vaccinale strategico inviatoci dal Ministero della Salute, le attività presso i centri sono in pieno corso”. Per quanto riguarda invece i dubbi che affliggono sempre un maggiore numero di persone, Kopilovič risponde “C’e un gran numero di persone che si oppongono alla campagna vaccinale e tendono a prediligere le informazioni negative rispetto a quelle fornite dagli operatori sanitari.” “Posso affermare che nella nostra regione numerosi cittadini stanno attendendo con trepidazione il loro turno”, ci ha spiegato Kopilović aggiungendo che “ per il momento non si è verificato un generale rifiuto del vaccino AstraZeneca”. Questo vaccino viene somministrato alle persone tra une eta’ compresa tra i 60 e i 65 anni.
Dionizij Botter