Dopo negozi di generi alimentari, farmacie e distributori di benzina, rimasti sempre opertivi dall'inizio dell'emergenza coronavirus, il Governo ha deciso di allentare le misure imposte per arginare la diffusione dell'epidemia, concedendo la riapertura di altri esercizi commerciali e attività produttive.

Nello specifico si tratta di negozi di orticoltura e giardinaggio, vivai e fiorerie. Finora era autorizzata l'apertura soltanto delle rivendite con materiali per l'agricoltura. Una decisione quella dell'esecutivo dettata dalla necessità di venire incontro al settore che ha investito molto nella produzione di semi e piante nel periodo invernale, e per incenticare d'altro canto le attività agricole con l'avvio della stagione delle semine e degli interventi necessari nei campi, nei giardini o sui balconi di casa. Molti produttori nelle ultime settimane avevano lamentato grosse perdite, il settore florovivaistico aveva chiesto a gran voce la ripresa delle attività.

Autorizzati da oggi anche i lavori edili in cantieri siti in aree non abitate, case e appartamenti dove gli esecutori dei lavori non sono in contatto diretto con il clienti. (ld)

Foto: BoBo
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