Nell’eventualità si riscontrino segni palesi di infezione quali tosse, febbre e pronunciati problemi di respirazione, le disposizioni dell'istituto nazionale per la salute pubblica e i ministeri di riferimento, consigliano di telefonare al proprio medico di famiglia segnalando i sintomi e di evitare di recarsi all'ambulatorio onde scongiurare il propagarsi dell'infezione. Se il medico di famiglia non è raggiungibile, telefonare al pronto soccorso. Saranno dunque il medico di famiglia o quello del Pronto soccorso a consigliare i passi successivi e le misure da seguire. Il protocollo prevede che il 'sospetto contagiato' si rechi presso, la struttura di riferimento, nel caso dei comuni costieri e quello di Sesana, si tratta della Casa della Sanità di Capodistria, dove è stata predisposta un’unità mobile incaricata dei prelievi delle tracce per il test da coronavirus. La citata unità opera nelle ore diurne, mentre in quelle notturne e nel fine settimana le stesse operazioni vengono espletate dall'Ospedale di Isola. Nei casi di conclamata gravità e compresa la possibilità di prelievo e eventuale trasferimento in ospedale. Presso le preposte istituzioni devono recarsi solo coloro che sono stati invitati a farlo dal medico di famiglia o dal personale dell'Ospedale di Isola.
La trasmissione del nuovo coronavirus Covid 19 avviene soprattutto attraverso le goccioline di saliva che possono passare da persona a persona parlando a distanza molto ravvicinata, ma anche tossendo o starnutendo o mediante le mani contaminate. Per evitare contagi si consiglia di lavare le mani con acqua e sapone, sfregandole con cura per almeno 20 secondi, in alternativa si può utilizzare un disinfettante a base di alcol. È consigliabile mantenersi a distanza di almeno un metro dalle altre persone. Il coronavirus può essere eliminato dalle superfici usando disinfettanti chimici a base di candeggina, solventi e alcol.
Corrado Cimador