Nella giornata festiva di lunedì sono stati effettuati 683 tamponi che hanno confermato 6 nuovi casi di positività, 4 dei quali a Šmarje pri Jelšah considerato uno dei focolai dell'epidemia in Slovenia. Primo contagio anche tra gli ospiti della casa di riposo di Črni Vrh vicino a Idrija. Restano invariati i numeri nei quattri comuni costieri, 13 contagi a Capodistria, 4 a Isola e Pirano, nessuno ad Ancarano. Ieri sono stati inoltre registrati 3 nuovi decessi, 86 il totale dei morti, 78 le persone ricoverate negli ospedali di cui 24 in terapia intensiva, 2 i pazienti dimessi.
Miroslav Petrovec dell'Istituto per la microbiologia e l'immunologia dell'Università di Lubiana che sta portando avanti i test a campione per capire la reale diffusione del visus, ha dichiarato che i risultati preliminari della ricerca saranno noti entro la fine della settimana e che chi ha ricevuto l'invito a partecipare ai test e non ha ancora dato il proprio assenso lo può fare entro il 30 aprile. Hanno aderito alla ricerca 1330 persone, su un campione di 3000 scelte a caso tra la popolazione, su poco piu di 1200 tamponi 2 sono stati i casi postivi. Iniziano oggi, ancora Petrovec, i test sierologici per la ricerca degli anticorpi. Tutti gli esami verranno ripetuti tra 6 mesi. I risultati preliminari saranno di fondamentale importanza per il gruppo di esperti del ministero della salute che fornirà al Governo importanti indicazioni che serviranno per attuare i prossimi allentamenti delle misure restrittive. Il portavoce dell'esecutivo per l'emergenza Covid 19 Jelko Kacin ha detto che sarà necessario aspettare ancora per definire date per la riapertura degli enti pubblici come musei, gallerie o biblioteche e per parlare della riapertura delle scuole. (ld)