In occasione della Giornata mondiale della terra, quest'anno si vuole riprendere le attività dell'anno scorso e ribadire tematiche quali la diffusione della conoscenza sul clima e i cambiamenti climatici, nonché l'importanza della rigenerazione delle foreste, degli investimenti nella tutela dell'ambiente e di diminuire i rifiuti di plastica.
L'Ufficio di statistica ha intanto reso noto che in Slovenia, nel 2021, sono state create 16,1 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, 6 tonnellate pro capite, comunque il 9% in meno rispetto al 2012. Una media più bassa rispetto a quella dell'Unione europea. Nel 2021 sono inoltre stati creati 1,1 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, 518 chili pro capite, il 47% in più rispetto al 2012. Nello stesso periodo la quantità di rifiuti urbani, deposti presso le discariche municipali, è diminuita dell'82%; la quota di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato è passata invece dal 46 al 74%.
Incoraggianti i dati che riguardano i trasporti: negli ultimi anni si segnala un aumento del numero delle nuove immatricolazioni di automobili elettriche e ibride.
Il nostro pianeta è in pericolo e dobbiamo essere responsabili per i nostri posteri, ha affermato l'Istituto nazionale di salute pubblica. È necessario quindi fare tutto il possibile per ridurre la nostra impronta di carbonio e altri oneri sull'ambiente in tutti i settori della vita, a partire dall'allattamento dei bambini, "un'attività rispettosa dell'ambiente", ha sottolineato l'Istituto.
Intanto, in occasione della Giornata della Terra, si svolgeranno numerosi eventi ed attività che coinvolgeranno oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. In Slovenia diverse le iniziative di raccolta rifiuti, tra cui quella di Ancarano, organizzata dal Comune e dal Parco naturale di Punta Grossa, in collaborazione con l'Associazione sportiva. L'iniziativa ha l'obiettivo di contribuire a un ambiente più pulito, attrarre la più ampia comunità locale e aumentare la consapevolezza dell'inquinamento nell'Istria slovena.

E. P.