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È da molti anni ormai che il Canale di San Bartolomeo di Sezza, a ridosso del Parco naturale delle saline di Sicciole ci offre delle scene ben poco turistiche con attracchi abusivi, una moltitudine di imbarcazioni semi abbandonate e numerose addirittura naufragate. Dopo decenni che hanno coinvolto le autorità locali e quelle statali in un ping-pong sulle competenze, il Ministro dell’ambiente Leben dice basta. Entro la fine di gennaio verranno rimosse le barche naufragate a spese dei proprietari dopodiché l’ispettorato prenderà in esame i proprietari delle restanti imbarcazioni. Leben ha poi annunciato che in terza ed ultima fase i controlli verranno effettuati su tutte le imbarcazioni che navigano nel canale. Entro l’estate 2019 i risultati saranno visibili, si dice sicuro il Ministro Leben. Si celebra infatti il triste anniversario dei 15 anni della tanto promessa rimozione delle imbarcazioni dal canale di San Bartolomeo, annunciata dallo stato, lo ha detto Leben, chiedendo scusa in rappresentanza dello stato. Il Ministro ha poi teso la mano alle autorità locali e alla comunità locale affinché in futuro il canale diventi un importante luogo turistico e non una marina abusiva. Tomaž Prohinar della direzione del direttorato per le acque ha spiegato che il prossimo mese i proprietari verranno avvisati dopodiché si passerà alla rimozione delle imbarcazioni già a dicembre.