Ripresi oggi i negoziati tra le delegazioni del governo e dei Sindacati del settore pubblico, quest'ultimi hanno chiesto ed ottenuto dall'esecutivo di proseguire le vertenze contrattuali, alla base degli annunciati scioperi, singolarmente.

A conclusione dell'incontro, il leader della delegazione governativa, Peter Pogačar, ha affermato che i sindacati hanno insistito a condurre i negoziati singolarmente. "Ciascun gruppo di sciopero ha il diritto di trattare distintamente e noi concederemo loro questa possibilità", ha detto Pogačar, specificando che ciò sicuramente allungherà i tempi del negoziato. "Se è questa la condizione per poter continuare le trattative, allora siamo felici di accontentare i sindacati", ha aggiunto, annunciando inoltre che il governo chiederà ai gruppi sindacali di sedersi nuovamente al medesimo tavolo, ma solo nel momento in cui si parlerà dei punti cruciali per tutti i gruppi sindacali. Trattative più intense avranno inizio la prossima settimana, lunedì il governo incontrerà 3 gruppi di negoziazione: la coordinazione dei comitati di sciopero, il sindacato dell'istruzione Sviz e due sindacati del settore sanitario.

Secondo Pogačar è comunque stato fatto un passo avanti: il governo ha preso una posizione riguardo la proposta dell'accordo di sciopero spiegando i motivi per i quali si dice contrario ad alcune proposte. Lunedì 5 novembre i sindacati presenteranno le proprie controproposte.