Gli insegnanti sono invitati ad usare diverse metodologie di valutazione, evitando però quelle in forma scritta. Nella valutazione finale dovranno fare riferimento ai voti ottenuti dagli alunni prima dei 16 marzo, periodo precedente alla chiusura delle scuole a causa della pandemia di coronavirus, e tenere presente anche i progressi fatti durante questo periodo di scuola a distanza.
Il documento contiene le indicazioni riguardo la promozione degli alunni e lo svolgimento di esami di materia e di riparazione nelle scuole elementari.
A chi aveva riportato un voto negativo in una certa materia, dovrà essere garantita la possibilità di essere interrogato almeno un'altra volta entro la fine dell'anno scolastico. La valutazione, durante il periodo di formazione a distanza, può essere anche individuale e non di fronte al gruppo-classe.
L'Istituto dell'Educazione consiglia inoltre a presidi e insegnanti di tenere conto delle effettive possibilità degli alunni di raggiungere gli obiettivi di apprendimento.
Inoltre, il Ministero per l'Istruzione ha riferito che quest'anno le verifiche del sapere nazionali per gli alunni delle seste e delle none classi elementari sono state cancellate. Gli esami di maturità si terranno comunque, potrebbero però svolgersi in modo diverso, in formula ridotta o con un calendario un po' ritoccato. Slitta dal 5 maggio al primo giugno il saggio di lingua materna, gli esami orali dovrebbero iniziare il 15 giugno. Per i maturandi l'anno scolastico si chiuderà regolarmente il 22 maggio, mentre per gli altri studenti il 24 giugno. In occasione dello svolgimento degli esami saranno osservate particolari misure di cautela per scongiurare il pericolo di contagio da Covid-19.


E. P.

Foto: Pixabay
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