Foto: MMC RTV SLO/ Miloš Ojdanić
Foto: MMC RTV SLO/ Miloš Ojdanić

Il direttore della RTV di Slovenia, Andrej Grah Whatmough, nel corso del telegiornale di TV Slovenia, ha detto di poter difficilmente commentare quello che desiderano i sindacati, ma ha anche precisato che la dirigenza ha fatto di tutto per evitare che si giungesse allo sciopero e per continuare il dialogo sociale con questo sindacato. Il direttore ha precisato che si faranno tutti i possibili sforzi per far sì che lo sciopero influisca il meno possibile sul programma ed ha chiesto scusa a tutti i telespettatori ed ai lettori del portale per il disagio.

Il direttore, di fronte alle accuse di mobbing e censura, mosse dai sindacati, ha affermato che sui dipendenti non si esercita alcuna pressione, rilevando che nel corso delle ultime trattative con i sindacati aveva posto l'accento su questo aspetto, chiedendo loro di citargli un solo caso in cui lui avrebbe esercitato pressioni sui dipendenti del programma informativo. Nulla, ha rimarcato, è stato posto alla sua attenzione. Grah Whatmough ha chiesto gli fosse fornito un elenco dei dipendenti presi di mira, ma i sindacati si sono rifiutati di farlo.

Nel corso del pomeriggio il direttore ha anche precisato che si stanno ancora armonizzando i termini del prossimo giro di trattative che sicuramente ci saranno. "Va detto però - ha aggiunto Grah Whatmough- che a noi oramai mancano le idee su cosa possiamo ancora offrire. Penso che un processo di mediazione, con l'aiuto di una parte terza obiettiva e non coinvolta, avrebbe potuto essere la soluzione e non capisco perché sia stato rifiutato. Forse lo riproporremo nelle prossime trattative"- ha concluso il direttore.

(red)