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Primo appuntamento con il nostro speciale natalizio dedicato alla lingua del cibo e al progetto di ricerca AtLiTeG ("Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità"). Giovanna Frosini, coordinatrice nazionale e grande specialista in materia, presenta il volume "L'italiano del cibo", scritto con Sergio Lubello e pubblicato da Carocci. A seguire la musicologa Luisa Antoni traccia un profilo dell'organista-compositore Antonio Tarsia (1643 - 1722), nobile capodistriano, personalità di rilievo ma poco conosciuta tra i musicisti istriani dei secoli passati.
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Lingua e non solo nella trasmissione di Ornella Rossetto dedicata all’italiano ed alle sue peculiarità. In onda ogni giovedì alle 11.35 ed in replica, sempre giovedì, alle ore 20.30.
Primo appuntamento con il nostro speciale natalizio dedicato alla lingua del cibo e al progetto di ricerca AtLiTeG ("Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità"). Giovanna Frosini, coordinatrice nazionale e grande specialista in materia, presenta il volume "L'italiano del cibo", scritto con Sergio Lubello e pubblicato da Carocci. A seguire la musicologa Luisa Antoni traccia un profilo dell'organista-compositore Antonio Tarsia (1643 - 1722), nobile capodistriano, personalità di rilievo ma poco conosciuta tra i musicisti istriani dei secoli passati.
Dal 16 al 23 marzo a Pordenone la trentesima edizione di Dedica, che vedrà protagonista con i suoi libri lo scrittore spagnolo Arturo Pérez-Reverte. Nell'intervista al curatore Claudio Cattaruzza, il lungo viaggio della rassegna monografica curata dall'associazione Thesis e un profilo dell'autore. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta i racconti "Uomini senza donne" di Ernest Hemingway nella nuova traduzione di Daniele Benati edita da Aliberti.
Con Peter Štoka, responsabile del reparto Storia patria e beni librari della Biblioteca centrale di Capodistria "Srečko Vilhar", le iniziative messe in campo per far conoscere le gemme più preziose della Biblioteca in occasione dei festeggiamenti per il millecinquecentenario della città: nell'intervista anche un focus su un rarissimo codice greco del secolo XV. A seguire, a cura di Diana Sellibara, un invito alla mostra "Van Gogh" allestita fino al 30 giugno al Museo Revoltella di Trieste, con 50 capolavori del pittore olandese dal Museo Kröller-Müller di Otterlo.
"La scrittura? per me è terapia". Autrice, attrice, conduttrice (anche radiofonica), Rosanna Bubola si racconta all'indomani della cerimonia del 56° Concorso d'arte e di cultura Istria Nobilissima, in cui ha ricevuto il Premio "Osvaldo Ramous" per la prosa in lingua italiana. Sul Leggio del critico Luigi Tassoni una riedizione di Sigmund Freud, "Lo spaesante": scritto nel 1919, è un saggio affascinante e ancora attuale.
Mostre a Gorizia e Monfalcone e uno spettacolo dedicato a Giuseppe Ungaretti poeta e soldato, su progetto di Marco Goldin. È l'iniziativa, tra le principali della Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia 2025, che apre la puntata. A seguire Marco Menato, già direttore della Biblioteca statale isontina, presenta il volume "Incunaboli a Nova Gorica", che ha curato con Rosalia Claudia Giordano, Marco Palma e Anna Scala: un accurato catalogo dei primi libri a stampa conservati nel convento della Castagnavizza e in alcune altre raccolte. In chiusura la soppressione, nel 1923, del Vocabolario della Crusca, con un intervento del dantista Domenico De Martino.
Giornalista, musicista e musicologa impegnata presso la sede regionale di Capodistria di RTV Slovenia, Luisa Antoni ha da poco conseguito un master in Filosofia del digitale e IA all'Università di Udine. L'abbiamo invitata a presentarci il suo elaborato finale, dedicato alle "Ipotesi di utilizzo degli strumenti delle nuove tecnolgie: le due radiotelevisioni tra Italia e Slovenia". Sul Leggio del critico Luigi Tassoni il romanzo d'esordio di Vincenzo Scalfari "A pala e piccone", che ha suscitato un ampio interesse nella stampa.
Giacomo Pedini, direttore artististico di Mittelfest, illustra il progetto "Inabili alla morte/Nezmožni umreti", una trilogia di spettacoli (e altrettanti radiodrammi, un documentario, una pubblicazione) che il festival di Cividale del Friuli sta preparando per la Capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia GO!2025 insieme al Teatro nazionale sloveno SNG di Nova Gorica e ad altri partner: la storia del Novecento e di un confine, prendendo le mosse dal romanzo di Joseph Roth "La cripta dei Cappuccini". A seguire, con il critico Luigi Tassoni nello spazio di Leggio, un invito alla lettura della poetessa romena Ana Blandiana, che dedica un libro al marito scomparso ("Variazioni su un tema dato").
Anche la letteratura può contribuire ad abbattere i muri, attraverso autori che uniscono. Come i fiumani Enrico Morovich, Paolo Santarcangeli e Franco Vegliani, al centro di un progetto di traduzione in lingua croata voluto dalla Comunità degli italiani di Fiume e da AFIM (Associazione fiumani italiani nel mondo - Libero Comune di Fiume in esilio). Altro tema della puntata, le iscrizioni nel complesso del duomo di San Giorgio a Pirano raccontate da Daniela Paliaga Janković, autrice di "Memorie di pietra" (CAN Pirano 2023).
Un modo originale di raccontare la storia di una città. Daniela Paliaga Janković presenta il suo nuovo libro, "Memorie di pietra" (CAN Pirano 2023), un viaggio alla scoperta di sette secoli di epigrafi sparse nel centro storico di Pirano. A seguire l'appuntamento con Leggio di Luigi Tassoni è dedicato al centenario della nascita di Saverio Strati (1924 - 2024), autore del romanzo Premio Campiello 1977 "Il selvaggio di Santa Venere".
Ventuno parole, quante le lettere dell'alfabeto, impastate di vita e di ricordi. Con Mauro Sambi (curatore), il "Dizionario fiumano passato minimo" di Ezio Mestrovich (Fiume 1941 - 2003), proposto dalla casa editrice vicentina Ronzani a quarant'anni dalla prima edizione, uscita nell'antologia delle opere premiate al concorso Istria Nobilissima del 1984. Si va invece alla scoperta dei 75 anni della Comunità degli italiani di Capodistria con la mostra documentaria "1948 - 2023: La nostra storia", allestita a Palazzo Gravisi fino al 17 gennaio. Un'esposizione ricca di immagini, documenti e oggetti d'epoca di cui ci parla il presidente del sodalizio, Mario Steffè.
Monica Alba, dell'Università per Stranieri di Siena e della "Carlo Bo" di Urbino, presenta "Dalla parte di Artusi. Edizione e studio delle lettere autografe (1864-1908)", un volume che raccoglie 62 lettere del celebre gastronomo Pellegrino Artusi, indirizzate a mittenti diversi. Il lavoro, pubblicato da Biblion, si inserisce nell'ambito del progetto PRIN 2017 AtLiTeG, "Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità", che vede coinvolte quattro università italiane: Siena Stranieri, Cagliari, Federico II di Napoli e Salerno. A seguire la rubrica Leggio di Luigi Tassoni, con un invito alla lettura di "Storie sotto il mare" dello scrittore e giornalista triestino Pietro Spirito (Laterza).
Veronica Ricotta, dell'Università per Stranieri di Siena, presenta un grande classico della cucina signorile del Rinascimento, i "Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale" di Cristoforo Messi Sbugo (1549). Opera fortunatissima, di cui la studiosa ha ora curato la prima edizione critica (e linguisticamente commentata), pubblicata da Olschki. Sul Leggio di Luigi Tassoni l'ultimo romanzo di Giuseppe Aloe tra memoria e noir, "Le cose di prima" (Rubbettino).
Con Agnese Babič, Franco Juri ed Enzo Santese, un ricordo del fotografo e musicista isolano scomparso nel dicembre del 2003 e l'ampia mostra retrospettiva che gli viene dedicata fra Capodistria, Isola e Pirano. A seguire, nello spazio di Leggio, Luigi Tassoni presenta i "Racconti" di Daniele Benati (Compagnia editoriale Aliberti).
Qualche domanda a Giulia Caminito, ospite a Capodistria nell'ambito della XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo per presentare "L'acqua del lago non è mai dolce", il romanzo, edito da Bompiani, che nel 2021 le ha meritato il Premio Campiello. Libro di successo, è stato tradotto in numerosi Paesi, anche in Slovenia. A seguire, la nuova stagione del teatro lirico triestino "Giuseppe Verdi", con la voce del direttore artistico Paolo Rodda.
Intervista al maestro salernitano Francesco Colasanto, la cui opera "Malombra" tratta dal romanzo di Antonio Fogazzaro debutta il 25 novembre al Teatro Tartini di Pirano in prima assoluta: "Questa storia abbraccia tutti gli elementi distintivi del melodramma". Con un intervento di Andrea Bartole, presidente CAN di Pirano: "Per noi un'opportunità straordinaria". Completa la puntata un nuovo appuntamento con Leggio di Luigi Tassoni, dedicato al romanzo "All'incrocio delle quattro strade" di Tommi Kinnunen, Premio Acerbi 2023.
Il patrimonio archivistico piranese è il tema al centro di questa puntata, che ospita lo storico Kristjan Knez, autore - con Marina Paoletić - della mostra "Testimonianze di venezianità nell'Archivio municipale di Pirano e la figura del suo curatore, conte Stefano Rota", allestita dalla Società di studi storici e geografici di Pirano (Casa Tartini, fino al 1° dicembre 2023); e propone a seguire un intervento del direttore del Museo del mare Franco Juri sulle cinquecentesche "Tabulae" di Pietro Coppo, prezioso cimelio conservato al Museo e ora eccezionalmente in mostra a Lubiana.
Rita Librandi, vicepresidente dell'Accademia della Crusca, presenta la "Piazza delle Lingue 2023", manifestazione organizzata dall'Accademia che si svolge a Firenze dal 9 all'11 novembre, e ha come tema "L'italiano, la Chiesa, le Chiese". Tre giorni di incontri e conversazioni per esplorare il rapporto tra religione e lingua italiana dal Medioevo ad oggi. Sul Leggio di Luigi Tassoni l'ultimo lavoro di Ernesto Ferrero, "Italo" (Einaudi), dedicato a Calvino.
Con Marisa Semeraro, consulente pedagogica italiana in Slovenia, un'anticipazione sui temi del LX Seminario di lingua e cultura italiana, importante iniziativa rivolta alla scuola della comunità italiana, in programma dal 2 al 4 novembre 2023 tra Capodistria e il Friuli Venezia Giulia. A seguire, "François Piers sorride a Cesare Dell'Acqua", mostra personale dell'acquarellista belga François Piers allestita alla Casa Tartini di Pirano, in una doppia intervista, all'autore, e al curatore Flavio Tossi.
Di lingua e letteratura si parla in questa puntata, che ospita in apertura l'italianista Nives Zudič Antonič dell'Università del Litorale per una carrellata sugli eventi della 23esima Settimana della lingua italiana nel mondo (16 - 22 ottobre) a cura del Dipartimento di Italianistica e del Consolato generale d'Italia a Capodistria; e propone a seguire il consueto appuntamento con Leggio di Luigi Tassoni, dedicato stavolta al libro vincitore del Premio Strega 2023 "Come d'aria" di Ada D'Adamo. Al termine Parole che vanno, sulle "vacanze delle patate".
In occasione della XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo (16 - 22 ottobre 2023), l'Accademia della Crusca ha realizzato, come ormai tradizione, un prezioso volume collegato al tema dell'iniziativa, "L'italiano e la sostenibilità", una raccolta di saggi di approfondimento firmati da linguisti e non linguisti. Ne abbiamo parlato con Marco Biffi, che ha curato l'opera insieme a Maria Vittoria Dell'Anna e Riccardo Gualdo. Conclude la puntata una breve rassegna dei principali appuntamenti previsti nel quadro della Settimana in Istria e a Fiume.
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