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Malgrado il tempo non particolarmente clemente, si è svolto ieri sera all'ex magazzino del sale a Capodistria il 6° festival delle klape che ha visto un ottimo riscontro di pubblico.
Si fanno sempre più disastrose le conseguenze del ciclone Boris, che sta mettendo in ginocchio l'Europa centrale. È salito a 8 il bilancio dei morti delle alluvioni, 6 in Romania e altre due vittime in Polonia e in Austria. Nella Repubblica Ceca 10 mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni.
In Slovenia è continuata anche oggi l'allerta arancione per il forte vento nelle regioni settentrionali del Paese. Nella notte le raffiche hanno provocato danni e in totale sono stati una cinquantina gli episodi segnalati in vari comuni.
La decisione del governo tedesco estende a tutti i confini nazionali i controlli già in vigore con Austria, Svizzera Cechia e Polonia: una decisione per contrastare l'ingresso di clandestini, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz a seguito della serie di attacchi armati ad opera di migranti nel Paese. Gli episodi di violenza hanno alimentato il sentimento anti-migrazione che - fra le altre cose - hanno spinto l'estrema destra alla vittoria nelle ultime elezioni amministrative.
La Slovenia celebra la Giornata del ricongiungimento del Litorale alla madrepatria, in ricordo del trattato di pace di Parigi entrato in vigore il 15 settembre 1947. Il documento cedeva alla Jugoslavia parte dei territori ottenuti dall'Italia con il Trattato di Rapallo, ovvero la Valle dell'Isonzo, del Vipacco, e parte dell'Altipiano carsico. A Vipacco la cerimonia centrale alla presenza di numerosi rappresentanti politici, tra cui la presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar e il primo ministro Robert Golob. Di pochi giorni fa il sì della Camera di Stato alla modifica del nome della ricorrenza, da "ritorno alla madrepatria" ad "adesione alla madepatria". Domani ne discuterà il Consiglio di Stato.
Si è svolto stamane a Parenzo il secondo raduno degli esuli parenzani, al quale hanno partecipato anche i discendenti di coloro che hanno lasciato la propria terra e città natale negli anni Cinquanta. Un evento diventato ormai una tradzione grazie anche all'attiva collaborazione della Comunità degli Italiani.
Il 21enne pongista Matteo Parenzan a Parigi ha regalato a Trieste il primo oro paralimpico della storia, un titolo a Cinque Cerchi atteso dalla città giuliana da ben 44 anni. Nel 1980, a Mosca in quella che all'epoca era l'Unione Sovietica, alla 22esima edizione dei Giochi estivi a trionfare nel nome di Trieste fu il cavaliere Federico Euro Roman nel concorso individuale di equitazione.
Nell'ambito del 1500° anniversario di Capodistria, l'Università del Litorale sta organizzando una serie di eventi dedicati al ruolo e alla storia dell'ex ospedale di maternità. Recentemente ha invitato le ex ostetriche per un dibattito che si è svolto all'interno dell'edificio di cui proprietaria è l'Università stessa.
Organizzato dalla Comunità Autogestita della Nazionalità italiana di Pirano in collaborazione con la locale Comunità degli Italiani, ieri sera in Casa Tartini, è stata aperta ufficialmente la terza edizione del Festival della Poesia del Mare. Una tre giorni dedicata alla poesia che si svolge in diverse location della cittadina istriana.
Si è spenta all'età di 92 anni la professoressa Maria Schiavato, personaggio storico della CNI e figura simbolo del Mondo della Scuola, punto di riferimento per molte generazioni di alunni delle scuole fiumane.
In Slovenia l'Agenzia per l'ambiente ARSO ha diramato un'allerta arancione per forte vento nella parte settentrionale del paese. In giornata sotto le Caravanche raffiche attorno ai 60 chilometri orari. Finora le raffiche più potenti sono state rilevate sul monte Kredarica, con picchi stanotte di 140 chilometri all'ora. L'allerta per la parte nord-occidentale e nord-orientale del paese resterà in vigore fino alle 12 di domani.
L'Europa centrale è messa in ginocchio da un'ondata di forte maltempo provocata dal passaggio del ciclone Boris. Tra i paesi più colpiti c'è la Romania, dove quattro persone hanno perso la vita a causa delle alluvioni. Migliaia le abitazioni danneggiate. Disagi anche in Polonia, Repubblica Ceca e Austria.
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