Inaugurato presso la scuola media italiana Pietro Coppo di Isola il seminario estivo riservato ai docenti delle scuole italiane di Slovenia e Croazia, organizzato dall'ufficio capodistriano dell'Istituto per l'educazione della Slovenia e il Consolato generale d'Italia a Capodistria in collaborazione con l'Università popolare di Trieste, l'Unione italiana e l'Agenzia per l'educazione e l'istruzione della Croazia. E' il primo seminario estivo, in oltre 50 anni di storia, che viene realizzato a distanza, causa la pandemia di coronavirus. Tema della tre giorni la didattica e le strategie innovative.
Una ventina i docenti delle scuole italiane della Slovenia "in presenza", gli insegnanti delle scuole con lingua d'insegnamento italiana in Croazia e i relatori "a distanza". Un seminario estivo definito dalle autorità presenti nel corso dell'inaugurazione, anomalo e sperimentale proprio per questo aspetto.
Anche le tematiche scelte che verranno affrontate el corso delle tre giornate sono innovative e scelte in base ad un questionario sui bisogni formativi somministrato alle scuole e al corpo docente. Il console italiano Giuseppe D'Agosto. "Interessante vedere che gli insegnanti abbiano chiesto temi particolarmente attuali, dalla didattica a distanza, al tema degli alunni con disabilità partciolari, argomento anche questo molto nuovo, quindi son tutti temi che evidentemente stanno a cuore degli insegnanti."
La pandemia di coronavirus, nonostante tutto, è stata ed è una grande opportunità per riflettere sul mondo della scuola, ha detto il consulente pedagogico del Govero italiano in Slovenia Arturo Campanella, come l'esperienza della didattica a distanza, che forse è destinata a riprendere anche nel prossimo anno scolastico. "Una forma, la didattica a distanza, assolutamente nuova per tutti. Siamo obbligati, finalmente, ad innovare, a metterci in un altro tipo di relazione educativa, metterci nella logica che anche con l'uso di altri strumenti e nel rispetto di tempi molto più stretti dobbiamo fare. Dobbiamo essenzializzare i contenuti che dobbiamo trasmettere, che significa distillare le conoscenze e puntare con maggior vigore all'acquisizione di competenze certe perchè i ragazzi e le ragazze siano capaci poi di affrontare le tematiche, di rielaborare le loro conoscenze applicandole nei contesti dove si troveranno ad agire."
I presenti sono stati salutati dal preside della scuola media Pietro Coppo, Alberto Scheriani. L'evento per cause di forza maggiore è stato spostato a Isola. La nostra scuola è molto ben attrezzata, ha detto Scheriani, siamo lieti di poter mettere a disposizione dei partecipanti 4 aule di informatica, ribadendo che grazie alla didattica a distanza anche gli studenti della Coppo hanno superato con successo il grande ostacolo della pandemia.
Il segretario generale dell'UPT Fabrizio Somma ha ricordato che si tratta dle primo seminario a distanza in 57 edizioni e che i sistemi di formazione online portrebbero essere presenti anche in futuro, auspicando però che il seminario autunnale, programmato per il prossimo autunno, possa svolgersi interamente in presenza.
I lavori dei lavori sono coordinati anche dai consulenti dell?istituto per l'educazione della Repubblica di Slovenia per le scuole con lingua d'insegnamento italiana Guido Križman e Sergio Crasnich. Gli interventi sarannno tutti registrati e caricati successivamente sulle aule virtuali degli istituti scolastici. (ld)