Si tratta del quarto incontro, dall'ottobre 2015 ad oggi, tra la CAN Costiera e la direzione del FURS, l'Amministrazione finanziaria dello stato, che secondo il presidente della Costiera Alberto Scheriani tra le istituzioni statali più "sensibili" e attente alle richieste della comunità nazionale italiana. "Di anno in anno la situazione migliora", rileva, "forse sono tra le istituzioni statali che ci stanno più ad ascoltare, che recepiscono meglio quelle che sono le problematiche e cercano anche di risolverle. Oggi ci siamo soffermati in modo particolare sui contenuti della loro pagina internet, sul fatto che i formulari non sempre sono tutti i bilingui anche se anche qui la situazione è migliorata."
La direttrice dell'Amministrazione finanziaria Jana Ahčin si è detta entusiasta dei colloqui. "In quest'anno la situazione è solo che migliorata", ha ribadito, "la collaborazione con la comunità nazionale italiana è davvero esemplare. Molto è stato fatto ma ci sono ancora ampi spazi di manovra, per avvicinare ulteriormente l'ufficio del fisco alla comunità e viceversa, per soddisfare anche le esigenze dei contribuenti di nazionalità italiana, fornendo servizi in lingua italiana. Abbiamo stabilito una persona per i contatti da parte nostra, la stessa cosa è stata fatta per la minoranza italiana e in giugno avremo un primo seminario di aggiornamento sul fisco digitale per presentare i programmi online usati dai contribuenti perché vogliamo essere vicini alle persone."
L'idea è di estendere il programma anche alle scuole dell'obbligo e medie di lingua italiana, a partire dalla Pietro Coppo di Isola, per far capire i ragazzi cos'è il fisco e perché è importante pagare le tasse. "Per informare le nuove generazioni", ancora il presidente Scheriani, "affinchè comincino a capire da subito quanto è importante pagare le tasse, che è una cosa utile da fare perché grazie alle tasse vengono pagati i medici, gli insegnanti etc, che non la vedano come una costrizione." (ld)