Intervistato durante l’evento, Ron ha espresso tutto il suo affetto per Capodistria e la sua storia musicale legata a questa terra
"Qui ho trovato la bellezza di questo posto: il mare, tutto quello che rappresenta la bellezza in ogni suo aspetto. Perciò mi piace tornare a cantare in un luogo così. Sono molto contento, perché sono stato spesso da queste parti, tanti anni fa. Avevo solo 16 anni quando ho iniziato, e sin da allora ho avuto l’occasione di venire in questi luoghi meravigliosi."
L’evento e' una strenna natalizia per i connazionali, lo ha ricordato il Console Generale di Capodistria, Giovanni Coviello, sottolineando l’importanza di questa iniziativa
"Come ogni anno, il Consolato, in collaborazione con gli altri enti che operano sul territorio, come l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste, offre ai connazionali uno spettacolo italiano di alta qualità come strenna natalizia. Negli ultimi due anni abbiamo proposto rappresentazioni teatrali, mentre quest’anno abbiamo scelto di celebrare il made in Italy con la grande musica italiana."
Tuttavia, il Console ha anche fatto notare le limitazioni logistiche dell’evento
"Nonostante la sala sia molto bella, non avendo a disposizione il Teatro, abbiamo avuto una riduzione nei posti disponibili. Mi rendo conto che, purtroppo, molti connazionali interessati non hanno potuto partecipare."
Maurizio Tremul, Presidente dell’Unione Italiana, ha ribadito il valore simbolico dell’evento
"Questo concerto rappresenta un bellissimo messaggio per concludere l’anno. È fondamentale che la Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia possa ospitare un grande artista, grazie alle risorse che lo Stato italiano destina alla CNI attraverso i progetti indicati dall’Unione Italiana. Inoltre, siamo lieti che questi finanziamenti siano in fase di rifinanziamento grazie al governo italiano."
Edvino Jerian, Presidente dell’Università Popolare di Trieste, ha aggiunto
"L’appuntamento con gli artisti italiani è per noi una tradizione e un’occasione storica, un modo straordinario per concludere un anno di attività. Questo concerto è un segnale tangibile dell’attenzione che il Ministero degli Esteri e l’UPT dedicano alle Comunità Italiane del litorale, dimostrando come la cultura italiana sia ancora viva e vibrante."
Dionizij Botter