Torna l'appuntamento con Folkest a Capodistria. La tradizionale rassegna musicale giunta alla ventottesima edizione è organizzata dall'associazione AIAS e sostenuta dalla CAN di Capodistria, dal Ministero sloveno della cultura e dal Comune città di Capodistria. I concerti in programma sabato 22 agosto e domenica 23 agosto alla Taverna di Capodistria con inizio alle 21.30 si svolgeranno nel rispetto delle norme anticovid dell'Istituto nazionale di salute pubblica. Tra gli alti a salire sul palco del Folkest anche lo storico gruppo italiano dei Nomadi, domenica sera. Ne abbiamo parlato con uno degli organizzatori, Roberto Colussi dell'AIAS.
"Questa edizione è modificata nei tempi e nei modi, infatti i concerti di solito non li facciamo a luglio quest'anno siamo ad agosto, sempre a causa covid, di solito facciamo i concerti in Piazza Carpaccio, quest'anno li facciamo alla Taverna perché è luogo più facile da controllare. I posti saranno limitati come ci viene imposto dalle regole e quindi 200 sedie distanziate. Le mascherine non servono ma ci sarà la disinfezione delle mani all'entrata e misurazione della temperatura corporea."
Anche quest'anno un programma interessante. Con un grande gruppo di richiamo.
"Nelle due giornate di sabato e domenica avremmo modo di sentire tre gruppi. Sabato si presenteranno Le.C@tene, un gruppo storico di Pirano nato negli anni sessanta, i Perpetuum Mobile nati qualche anno dopo, all'inizio degli anni 70 che hanno suonato sempre a Pirano. Perché questi due gruppi? Perché nel novembre scorso è stato presentato a Pirano un libro redatto da Slobodan Simič Sime nel quale si trattano appunto i gruppi storici di di Pirano e questo volume verrà presentato alle serate finali di folkest Spilimbergo il giorno 3 ottobre, quindi ci sarà questo fil rouge che collega a Capodistria e Spilimbergo. Il giorno dopo, domenica 23 agosto, invece si presentano i Nomadi un gruppo che tutti conoscono perché sono sulla scena da decenni. Sono il gruppo più longevo dopo i Rolling Stones. Il covid ci ha creato tanti problemi che fortunatamente siamo riusciti a risolvere, non è stato semplice ma i Nomadi li abbiamo voluti a tutti i costi."
Per l'autunno si sta preparando l'uscita di un CD che sarà accompagnato da un concerto e in cantiere c'è anche un nuovo libro.
"Solitamente facciamo tre concerti, quest'anno siamo solo due anche se con tre gruppi quindi siamo ancora nella norma, però abbiamo deciso di pubblicare il secondo CD dei gruppi che si sono esibiti in questi 28 anni a Capodistria e lo presenteremo probabilmente a novembre, inizio dicembre, la data va ancora definita. E nell'occasione avremo anche il terzo concerto, un po' più piccolo con un gruppo che ancora dobbiamo identificare per presentare appunto questo CD, però siamo già lavorando alla pubblicazione del nostro terzo volume nel trentesimo anniversario, fra due anni, di Folkest a Capodistria." (ld)