Abbinare le suggestioni dell'antica balisica di Aquileia, patrimonio Unesco, alla grande musica: una scelta che affascina e che indubbiamente farà accorrere gli appassionati anche in occasione di questa nuova stagione di concerti, al debutto sabato 29 giugno con le voci femminili del pluripremiato coro Eos di Roma in un repertorio fra sacro e profano.
Come spiega il direttore artistico Pier Paolo Gratton, l'intero cartellone è nel segno del rosa: "Sarà una stagione interamente dedicata alla figura delle donne, intese sia come direttrici di concerto e anche come compositrici. Un filo rosso importante che ci collega, putroppo, alla cronaca di questi mesi".
Non solo musica classica o corale ma anche musica organistica nel programma degli otto appuntamenti che scandiranno l'estate ad Aquileia, con una tappa a Grado (27 agosto), e due "sconfinamenti" in Slovenia, al santuario mariano del Monte Santo (il 21 luglio e il 10 agosto). "Sveta Gora era l'appuntamento annuale di moltissime popolazioni, di moltissimi cittadini anche di lingua italiana e non solo slovena fino al primo conflitto mondiale. Ospita un organo molto importante, un Mascioni, e anche per questo abbiamo mantenuto e organizzato questo rapporto tra Aquileia e Sveta Gora. C'è poi un collegamento con una specie di Cammino celeste che collega le due località e che sarà sviluppato nei prossimi mesi".
A chiusura della stagione, il 21 settembre, è attesa ad Aquileia l'Orchestra sinfonica Esagramma, un ensemble che vede suonare fianco a fianco giovani e adulti con e senza disabilità. "La basilica da alcuni anni - dice ancora il direttore artistico - ha intrapreso un programma intensivo e immersivo per la frubilità della struttura anche per persone non vedenti o non udenti; e quindi il concerto finale racchiude un po' anche questo aspetto dell'inclusione, interessante e importante del modo di essere della basilica, che dev'essere accessibile a tutti".
Organizzati dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquilieia con il Coro Polifonico di Ruda, i concerti sono tutti a ingresso gratuito, ma occorre prenotarsi su www.basilicadiaquileia.it