Da settant'anni (più uno) appuntamento immancabile dell'estate slovena, il Lubiana Festival si conferma la kermesse di musica e spettacolo di gran lunga più importante, oltre che più celebre, del Paese, con una proposta ancora una volta degna dei maggiori circuiti internazionali. Sono molte le compagini prestigiose, le illustri bacchette, i solisti di fama che si avvicenderanno in cartellone fino a settembre, con alcuni grandi ritorni. Uno di questi è quello della coppia d'oro della lirica, marito e moglie nella vita: il soprano russo Anna Netrebko e il tenore azero Yusif Eyvazov, star planetarie, reduci dal successo dell'"Aida dei cento anni" all'Arena di Verona che ha incantato in mondovisione, e protagonisti stasera allo Cankarjev dom di un recital tutto su musiche di Giuseppe Verdi. Il programma inanella arie da Macbeth, Rigoletto, Trovatore, e tra le altre, della stessa Aida. Sul palco l'Orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena sarà diretta dal maestro emiliano Michelangelo Mazza, che collabora con i due artisti da diverse stagioni.
Da Verdi a Puccini: alla vigilia del centenario della morte del compositore lucchese che cadrà nel 2024, il Lubiana Festival ospita giovedì e venerdì (stessa location) il Teatro La Fenice di Venezia con l'opera "Madama Butterfly", proposta in un applaudito allestimento firmato da Àlex Rigola e Mariko Mori, con il soprano veneto Monica Zanettin nel ruolo di Cio-Cio-San, la geisha abbandonata che si uccide per amore. Orchestra e Coro della Fenice interpreteranno questo grande classico del melodramma italiano sotto la direzione di Daniele Callegari. L'evento è realizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Istitituto italiano di cultura di Lubiana.
E non è finita qui perché solo una settimana dopo, il 20 luglio, l'appuntamento sarà con lo scintillante gala di balletto classico a cura di Daniele Cipriani "Les Ètoiles", con un cast stellare in cui figura anche Eleonora Abbagnato, eccellenza italiana nel mondo.