Della Legge Beggiato, che da trent'anni esatti tutela l'eredità veneziana in Istria e Dalmazia, la Società di studi storici e geografici "è tra i clienti migliori". L'affermazione di Luigi Zanin, della Direzione relazioni internazionali della Regione Veneto, intervenuto da remoto, è solo una delle tante, eloquenti, attestazioni di stima giunte ieri all'indirizzo della Società di studi storici e geografici di Pirano in occasione della celebrazione del suo ventennale. Una festa di compleanno partecipatissima, quella che si è svolta, naturalmente, a Casa Tartini, "dove tutto ha avuto inizio", testimonianza dell'interesse del pubblico e dell'attenzione delle istituzioni, che con il loro sostegno hanno accompagnato il percorso del sodalizio, fondato su una attività di ricerca seria, approfondita, onesta, che ha alimentato la storiografia italiana dell'Istria senza omissività e militantismo, perseguendo le finalità della conoscenza e della divulgazione della storia e della cultura delle nostre terre in un arco di tempo che ha coinciso con la graduale caduta dei confini e la ricomposizione del territorio.

"È una tappa importante", afferma il presidente della Società Kristjan Knez. "Abbiamo iniziato in sordina e arriviamo a questi vent'anni con dei risultati, credo, altrettanto importanti. Il bilancio è molto positivo, perché sono vent'anni di collaborazioni, convegni promossi, pubblicazioni, edizioni di Atti, di lavoro di ricerca negli archivi. Vent'anni, effettivamente, di impegno assiduo".

Momento speciale della serata - condotta da Martina Vocci - la consegna di attestati di ringraziamento a singoli e istituzioni che hanno reso possibile l'attività della Società lungo questo ventennio. Omaggiati nell'ordine Valda Zottich, Ondina Lusa, Anna Benedetti, Franco Viezzoli, Leander Cunja; e venendo alle istituzioni la Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini" in primis, quindi l'Unione italiana, l'Università popolare di Trieste, il Museo del mare di Pirano, il Comitato di Padova dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), la sede di Pirano dell'Archivio regionale di Capodistria, l'Associazione delle Comunità istriane di Trieste. Tra gli applausi una targa ricordo a nome di tutti i soci è stata consegnata dal consiglio direttivo schierato al tavolo allo stesso presidente e anima della Società, Kristjan Knez.

Ha chiuso l'incontro la presentazione del catalogo della mostra sull'Archivio municipale di Pirano e sul suo curatore, conte Stefano Rota, che il sodalizio ha realizzato nel 2023. Ad illustrare l'opera lo storico Antonio Trampus dell'Università Ca' Foscari di Venezia, che alla Società piranese dà atto di rappresentare "un punto di riferimento fondamentale. E lo è diventato sempre di più, tanto che per noi - come Università Ca' Foscari - è un partner molto importante per progetti che stiamo portando avanti anche insieme alla Regione del Veneto. Abbiamo da poco firmato una convenzione che dura cinque anni per continuare questa collaborazione nel modo più proficuo possibile".