Allo Studium Histria Contrada a Capodistria si è aperta oggi la serie di conferenze dedicate alla storia della città. La kermesse, che avrà una durata che si allungherà fino all'ultimo giorno del mese in corso, vedrà una serie di temi, sia di arte e storia religiosa che di archeologia.

Con la conferenza dedicata alla 'Mariegola di San Pietro martire' a Capodistria, Deborah Rogoznica ha aperto la serie di undici conferenze organizzate dalla Società Umanistica Histria in collaborazione con il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, la Comunità degli Italiani, la Biblioteca Centrale di Capodistria, l'Archivio Regionale, il Museo Regionale, il Museo storico e Navale dell'Istria di Pola e la parrocchia capodistriana.

Rogoznica, storica, archivista presso l'Archivio Regionale di Capodistria, autrice di alcuni lavori sul patrimonio culturale dell'Istria e in particolare della città, ha dato il via al ciclo di conferenze portando l'attenzione sulla Mariegola (Maria-regola, Regola di Maria) della confraternita di San Pietro Martire da Verona, un testo fino ad ora ancora non esaminato dettgliatamente che ricalca anche nelle caratteristiche linguistiche e lessicali quella di Sant'Antonio, che verosimilmente si può datare entro la prima metà del Quattrocento.

I prossimi appuntamenti prevedono, tra gli altri temi, la musica tradizionale, le residenze dei Marchesi Gravisi, il periodo della Grande Guerra, il culto di San Nazario, i Castellieri, le epidemie in Istria, la scultura e la cultura del vetro in contesto archeologico.

L'intero programma delle conferenze che, ricordiamo, copriranno l'intero mese di gennaio, puo' essere richiesto allo Studium Histria Contrada in via Kidrič 10 a Capodistria.

Franco de Stefani