"Orca mastela, che pesci sono questi?". Un pescatore, una sirenetta, una storia che si dipana sullo sfondo di una baia bella come nessun'altra.
È "Livio il pescatore", un racconto per l'infanzia scritto da Alenka Kranjac che la Biblioteca civica di Isola pubblica in edizione bilingue, sloveno e italiano (nella traduzione di Mirjana Kramarič Francé), con il contributo della Comunità autogestita della nazionalità italiana. Una felice collaborazione che la direttrice della biblioteca Marina Hrs e la coordinatrice culturale di Palazzo Manzioli Agnese Babič ieri hanno sottolineato. "Questi progetti ci piacciono molto perché introducono i più piccoli alle nostre tradizioni", ha rilevato la Babič, ricordando la recente edizione di un altro volumetto per bambini ("Il piccolo pane andò per il mondo"), corredato in questo caso anche da una versione in dialetto isolano.
L'autrice, Alenka Kranjac, nota in regione come voce del gruppo di musica etnica Vruja, insegnante e scrittrice, non ha potuto essere presente, ma ha inviato un messaggio video in cui ha spiegato origini e ispirazioni del suo narrare, che ha come fonte principale l'Istria, con la sua storia e le sue tradizioni. Un patrimonio di cui la Kranjac è appassionata cultrice. Un fil rouge unisce, attraverso un gioco di rimandi interni, i suoi tre libri. "Livio il pescatore", omaggio alla città di Isola dove il gruppo Vruja è molto amato, è il primo tradotto in italiano.
Alenka Kranjac ha accolto con gioia l'edizione bilingue, che è in sintonia con l'ambientazione di questa favola e che ben esprime lo spirito plurale del territorio. "Dovrebbe essere la regola", ha commentato Marino Kranjac, leader dell'ensemble e marito della scrittrice, che ha accompagnato la presentazione del volume - già distribuito nelle scuole cittadine - con alcune canzoni popolari molto gradite dal pubblico, purtroppo scarso in rapporto all'interesse dell'iniziativa.
Restano ora in mostra a Palazzo Manzioli i piccoli pupazzi all'uncinetto che raffigurano i personaggi del racconto, realizzati dalle abili mani di Alenka Kranjac, e scelti anche per le immagini di "Livio il pescatore".