Un mare di libri, e un fitto programma di proposte, mostre e attività per Bologna Children's Book Fair, quest'anno a quota 60 edizioni. Un compleanno che la rassegna, riservata a operatori del settore (dagli addetti dell'editoria agli insegnanti) si prepara a festeggiare con 1350 espositori da 90 Paesi e regioni del mondo, tanti nuovi progetti e un grande omaggio a Calvino nel centenario della nascita.
Il via è all'insegna dell'ottimismo: l'editoria per ragazzi rappresenta il 20 % del mercato italiano. Il fatturato, nel 2022, è tornato ai livelli pre-pandemia; inoltre, sempre secondo i dati dell'Aie (Associazione italiana editori), ogni due libri pubblicati in traduzione, ce ne sono tre venduti all'estero di autori italiani.
Tra i focus della fiera, non poteva mancare l'Ucraina, cui è dedicato un progetto speciale, Tales of EUkraine di libri bilingui per i bambini rifugiati in Europa.
Anno di anniversari nell'anniversario, la manifestazione - in calendario dal 6 al 9 marzo - celebra come si diceva il secolo di Italo Calvino, con una mostra di illustrazioni ispirate alla produzione letteraria del grande scrittore, tra opere di affermati artisti già pubblicate e quelle inedite di un concorso internazionale lanciato per l'occasione. Del resto l'illustrazione è da sempre protagonista a Bologna, innanzi tutto con la panoramica mondiale offerta nella storica Mostra degli illustratori, che quest'anno ha raggiunto numeri davvero da record, oltre quattromila candidati, di cui ne sono stati selezionati ottanta. Un'altra esposizione racconta il mondo dell'illustratrice coreana Suzy Lee, vincitrice del Premio Andersen.
Paese ospite d'onore della Children's Book Fair è la Grecia (cui seguirà a ruota la Slovenia nel 2024).
In programma, tanto altro ancora, come un dibattito sulla censura nei libri per bambini e spazio anche al sempre crescente sucesso del settore comics.