Oggi a Strasburgo la plenaria che vedrà la partecipazione dei cittadini selezionati, rappresentanze di governi e parlamenti nazionali, eurodeputati e figure di spicco della società civile, riuniti per discutere le relazioni dei panel dei cittadini europei. La riunione della plenaria della Conferenza rappresenta una tappa fondamentale; vedremo infatti l'insediamento degli 80 rappresentanti dei panel europei selezionati tra gli 800 cittadini riunitisi a Strasburgo nei mesi di settembre ed ottobre per discutere l'evoluzione dell'Unione europea in termini economici, democratici, di migrazione e cambiamento climatico. I panel europei di cittadini sono l'elemento centrale della Conferenza organizzata dal Parlamento europeo, dal Consiglio dell'UE e dalla Commissione europea. Si tratta di un'attività transnazionale e multilingue senza precedenti nella democrazia deliberativa, che offre ai cittadini un ruolo chiave nel plasmare il futuro dell'UE. A tal proposito è stata istituita una piattaforma digitale che permette a tutti i cittadini europei di partecipare allo scambio di opinioni sulle tematiche riguardanti le sfide future dell'UE e che, stando alle ultime stime, ha già raccolto oltre 22.500 contributi. La seconda fase della Conferenza prevede la trasformazione delle idee raccolte in proposte. Secondo l'eurodeputato e co-presidente della Conferenza Guy Verhofstadt, il vero successo non sarà nel numero di proposte ricevute ma nel numero di quelle realizzate. "I panel cittadini saranno in grado di esercitare una pressione tale che gli Stati membri non potranno non ascoltare", ha sottolineato. Toccherà alla presidenza di turno francese dell'Ue trarne le conclusioni per preparare l'Unione alle future sfide.
Maja Novak