La notifica delle dimissioni di Theresa May è arrivata attraverso una lettera, spedita dalla stessa premier al Comitato 1922, l'organismo interno al gruppo parlamentare Tory incaricato di gestire le elezioni per la leadership. In una nota, il Comitato ha quindi invitato "i membri conservatori del Parlamento che lo desiderano" a presentare la propria candidatura.
May - in ogni modo - rimarra' alla guida dell'esecutivo di Londra fino a quando il suo Partito conservatore non avrà eletto un successore. La settimana prossima scatteranno le procedure ufficiali, che si concluderanno tra il 22 ed il 25 luglio, con l'indicazione del prescelto tra i finora 11 candidati in campo. Tra questi l'ex sindaco di Londra, Boris Johnson; Michael Gove, ministro dell'Ambiente, e Jeremy Hunt, attuale capodicastero degli Esteri. Alla gara, già così affollata, potrebbero però unirsi altri aspiranti leader Tory e di conseguenza premier. La presentazione delle candidature "si chiuderà alle 17 di lunedì 10 giugno". Per essere ammessi alla competizione, i candidati dovranno aver il sostegno di almeno 8 deputati.
E. P.