Il presidente del parlamento di Kiev, Ruslan Stefanchuk, in occasione della conferenza "L'adesione dell'Ucraina all'Ue", ha affermato che il processo di integrazione europea richiederà la massima chiarezza e concentrazione di tutte le istituzioni democratiche. "Qualsiasi disegno di legge riconosciuto come disegno di legge sull'integrazione europea, per il quale non ci saranno domande né da parte del governo, che lo presenterà, né da parte del parlamento, potrà essere adottato in un'unica lettura come legge", ha spiegato. Il capo del parlamento di Kiev ha assicurato che in questo modo l'approvazione di molti disegni di legge sarà semplificata, "perché il volume da adottare è grande". Il parlamento, secondo Stefanchuk, sta attualmente valutato questo disegno di legge che "ha il potenziale per essere adottato".
Al contempo il Consiglio d'Europa ha intenzione di istituire un tribunale speciale per giudicare l'aggressione russa contro l'Ucraina. Vuole infatti lanciare un meccanismo di compensazione per i danni inflitti in modo che "l'impunità non prevalga". Lo ha dichiarato il segretario generale, Alain Berset. Nel corso di un incontro, a cui hanno partecipato esperti legali di circa 40 Paesi, dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa, all'inizio di questa settimana, sono state gettate le basi giuridiche per il futuro tribunale speciale che avrà il compito di giudicare i crimini di "aggressione" russa, ma non i crimini di guerra, che sono di competenza della Corte internazionale di giustizia. Secondo il segretario generale infatti, "i tribunali esistenti non sono in grado di affrontare il crimine di aggressione, quindi è necessario un tribunale specifico".
Al contempo il Ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista della città di Toretsk, nell'Ucraina sud-orientale, ormai in rovina. Lo si evince da foto e video pubblicati su internet nelle ultime settimane. Un’unità militare ucraina che combatte nella zona, ha però assicurato che non tutta la città è sotto il controllo russo.