L’esigenza di aggiornare l’apparato informatico della sala del Consiglio comunale di Trieste era stata messa in evidenza nel corso della pandemia, e ora, a un anno dall’avvio delle procedure, l’aula dell’assemblea cittadina ha un nuovo sistema informatico.
Le novità, che hanno comportato l’indisponibilità della sala per alcune settimane per l’installazione, con due riunioni in remoto, sono state illustrate dal presidente del Consiglio Comunale Francesco di Paola Panteca e dal sindaco Roberto Dipiazza, i primi a collaudare il nuovo sistema, che è stato realizzato senza alterare o modificare gli antichi arredi della sala. Il Consiglio ha esattamente lo stesso aspetto di prima, fatta eccezione per tre grandi monitor collocati in alto e per le tre telecamere che inquadreranno automaticamente i consiglieri che prendono la parola.
Il nome e l’immagine degli oratori saranno proiettati sui megascreen, così come le prenotazioni a parlare, controllate direttamente dal Presidente. Le informazioni saranno visibili anche da coloro che seguono la seduta comunale in streaming.Sugli schermi andranno in tempo reale anche i risultati delle votazioni, effettuate tramite le nuove pulsantiere, e non più con gli smartphone o i computer, garantendo maggiore efficienza e velocità.
“Siamo stati fortunati – ha detto il sindaco Dipiazza –: le ditte incaricate dei lavori hanno passato tutti i cavi e installato i dispositivi senza toccare i banchi, altrimenti la procedura sarebbe stata molto più lunga visto che si tratta di mobili antichi, sottoposti a vincoli di tutela. Queste misure - ha aggiunto - rendono la Sala del Consiglio comunale di Trieste tra le più innovative d'Italia”.
Spariscono anche i fogli di carta: tutta la documentazione sarà a disposizione sui tablet dei consiglieri, che avranno anche la possibilità di riascoltare in tempo reale gli interventi per verificare ciò che è stato detto.
Tutto l’allestimento, accanto all’aggiornamento dei sistemi, che consentiranno anche lo svolgimento di sedute in remoto con le stesse procedure, e dei server, è costato 140 mila euro. Un carrello attrezzato per le attività multimediali è stato collocato anche in sala Giunta.
Le nuove strutture, ha ricordato il presidente Panteca, serviranno anche per conferenze, presentazioni, e proiezioni di supporti multimediali.
Ora non rimane che convocare la prima seduta, anche se prima, ha detto Panteca, servirà un po’ di tempo per formare il personale del Comune e prendere confidenza con il sistema. Non è esclusa una seduta di prova con i consiglieri in modo da essere immediatamente operativi alla prima convocazione.
Alessandro Martegani