Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Sui gestori ha però impattato la pandemia, e l'assessore regionale alla salute Riccardo Riccardi ha sottolineato anche la necessità di “tutelare i posti di lavoro e gli introiti di realtà pesantemente penalizzate a causa del Covid-19”.
Ancora ignota la dinamica dei fatti.
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti ha confermato la richiesta di far riprendere quanto prima i respingimenti immediati sul confine italo sloveno.
La giunta regionale ha già annunciato l'intenzione di chiedere al governo la ripresa dei respingimenti.
Il sindaco Rodolfo Ziberna ha assicurato che non si tratta di una scelta dettata da un pregiudizio, ma l'opposizione attacca: "Decisione divisiva".
Le prenotazioni potranno essere effettuate a partire da lunedì. È stato poi allungato l'intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna.
Quest’anno le celebrazioni sono state organizzate senza pubblico, ma molti ricordi corrono sui social.
In Friuli Venezia Giulia si torna a livelli pre-pandemia, ma c'è il problema di trovare lavoratori per il settore. Il governo italiano intanto sta per varare un piano di vaccinazione di massa sulle isole minori.
I medici hanno ribadito le critiche sui numeri, ma anche sulla gestione della seconda e terza ondata. L'assessore Riccardi: “Sospetti e dubbi fuori luogo: i numeri contestati erano del tutto ininfluenti per la classificazione della regione".
La regione ora pensa ad allargare ulteriormente la campagna agli over 50. Al via anche le immunizzazioni sui luoghi di lavoro.
Da parte della giunta e della maggioranza, hanno spiegato non c’è volontà di dialogo, né di spiegare perché la regione sia stata duramente colpita nella seconda e terza ondata.
I consiglieri della Lega hanno lasciato l’aula al momento del voto, in polemica con la posizione del consiglio comunale su questo ed altri capitoli della storia regionale dell’epoca.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con associazioni LGBTQI slovene, con le quali gli attivisti del Friuli Venezia Giulia lavorano e dialogano ormai da anni e vuole esprimere la natura transfrontaliera della battaglia per i diritti.
L’annuncio delle riaperture offre nuove speranze al settore, ma la lunga chiusura, dice la Coldiretti rischia di portare all’estinzione migliaia di eccellenze dell’enogastronomia italiana.
Sull’infiltrazione ha influito anche la pandemia, che ha aperto varchi sempre più ampi per la criminalità organizzata, intervenuta per fornire assistenza economica a cittadini e imprese in difficoltà.
Per Zanin anche l'istituzione del “green pass” per spostarsi in Italia “appare come un'ingestibile discriminante".
Sul caso c’era stata una sentenza definitiva nel 2014, ma nuove testimonianze hanno spinto gli inquirenti a riaprire l’inchiesta.
Proprio quest’anno ricorre l'ottantesimo anniversario dell'invasione della Jugoslavia da parte dell'esercito italiano, ma dall’amministrazione comunale non è giunta risposta.
Il caso era stato sollevato da una lettera dall'Associazione regionale anestesisti rianimatori, che aveva segnalato come ci fossero pazienti sottoposti a trattamenti da terapia intensiva non conteggiati nei dati diffusi quotidianamente dalla regione.
Nel corso di un sopralluogo l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato come gli agenti inquinanti si siano ridotti sensibilmente con un beneficio per tutta la città.
Neveljaven email naslov