Oggi ha sede in provincia di Treviso, ma la città della fondazione è ancora nella denominazione del marchio: Hausbrandt Trieste 1892. Ed è a Trieste che lo storico brand italiano del caffè, presente in novanta Paesi del mondo, si regala una mostra per i suoi 130 anni.

Nella cornice Liberty del Salone degli incanti, l'esposizione aperta dal 9 settembre al 22 ottobre punta soprattutto sulla storia dell'immagine e sulle strategie di comunicazione dell'azienda, tra raffigurazioni dei cartelloni (spesso opera di importanti artisti), gli slogan della pubblicità, e l'oggettistica di design che spazia fra tazze e tazzine. Ci sono anche pezzi mai esposti prima d'ora, come una serie di bozzetti originali realizzati dal triestino Leopoldo Metlicovitz, uno dei grandi cartellonisti della Belle époque, che hanno aperto la strada all'uso dei manifesti nell'industria e nell'arte. Senza dimenticare l'apporto, negli ultimi anni, dello stesso proprietario e presidente del gruppo Hausbrandt Martino Zanetti, imprenditore ma anche pittore. E poi, naturalmente, oggetti della meccanica come macchine professionali per il caffè impiegate in diverse epoche. O ancora immagini storiche del porto e dei caffè triestini, notoriamente una vera e propria istituzione: nelle sale nel 1910 già appariva la locandina "Il turco di Hausbrandt".

La mostra, che si visita a ingresso libero, è co-organizzata con il Comune di Trieste e prevede una serie di appuntamenti collaterali, come dialoghi, incontri e concerti.