
I disagi ci saranno, ma ridotti di più della metà rispetto a quanto preventivato: il vertice convocato alla prefettura di Trieste dopo le indiscrezioni riportate dalla stampa, ha dato gli esiti sperati dalla regione Friuli Venezia Giulia, messa in allarme lo scorso dicembre dall’annuncio dei lavori di adeguamento del tratto superstrada H4, Razdrto – Vrtojba, che avrebbero comportato la deviazione del traffico pesate verso Fernetti, isolando fatto l’isontino, fra l’altro proprio nel bel mezzo di GO!2025.

Le autorità italiane avevano sottolineato più volte come il tratto autostradale sia fondamentale per i collegamenti fra Italia e Slovenia sull'asse Gorizia-Lubiana, temendo contraccolpi sulla circolazione e sui traffici diretti a Gorizia, ma la situazione sembra essersi parzialmente sbloccato.
Nei giorni scorsi il vice primo ministro Matej Arčon aveva annunciato una riduzione drastica del periodo necessario per i lavori, e la conferma ufficiale è giunta nella riunione convocata dal Prefetto di Trieste Pietro Signoriello, con la presenza, oltre al vicepremier Matej Arčon, del ministro italiano per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e dell'assessora regionale ai trasporti Cristina Amirante.
Il periodo di blocco della circolazione passa dai 18 mesi preventivati lo scorso dicembre a 7 mesi, divisi tra il 2025 e il 2026, dalla fine di agosto fino a novembre. La Dars, la società autostradale slovena, ha infatti trovato una soluzione per evitare che la strada venga chiusa al traffico merci due volte per nove mesi, ma per un totale di 45-60 giorni. Nel corso della chiusura il traffico passeggeri sarà comunque deviato lungo la strada normale, mentre il traffico merci andrà verso Fernetti.
“Dopo mesi di trattative e di lavoro – ha detto Amirante al termine dell’incontro - il vicepremier della Slovenia Matej Arčon ha confermato una riduzione importante del periodo di chiusura della superstrada H4. Anche se il periodo è stato ridotto, - ha però aggiunto - chiaramente avrà un impatto sulle aziende del nostro territorio, in particolare quelle operanti nel settore della logistica insediate nell'Isontino, quindi la Regione sta valutando l'applicazione di formule di supporto simili a quelle messe in campo dallo Stato per le ferrovie con il cosiddetto "Ferro bonus", supportando le nostre imprese in questo delicato periodo evitando che i lavori sulla H4 causino loro una perdita di clienti e di commissioni”.
Alessandro Martegani