Foto: Comune di Muggia, zona del Mandracchio
Foto: Comune di Muggia, zona del Mandracchio

Questa mattina Muggia si è trovata sommersa da almeno 15 centimetri di acqua, con la zona del porticciolo, piazza Marconi e la strada d’entrata nella cittadina completamente invase dall’alta marea. L’area è stata tempestivamente chiusa alla circolazione veicolare, grazie ai lavori della Protezione civile che, viste le previsioni e l’allarme arrivato già nella giornata di ieri, ha iniziato a lavorare durante la notte per evitare che l’acqua invadesse tutto il centro storico. Muggia si è trovata in questa situazione svariate volte, e dopo i danni che sono stati causati dalle forti piogge affiancate dall’alta marea, i cittadini erano più preparati. Già da ieri sera all’ingresso di varie case, locali ed esercizi commerciali sono state alzate le paratie, anche se la pioggia intensa ha peggiorato la situazione, ma al momento non sono stati segnalati gravi danni.

Foto: Comune di Trieste, Molo Audace
Foto: Comune di Trieste, Molo Audace

Nonostante il picco sia già passato, il vento e la pioggia sono aumentati, facendo sì che anche Trieste si trovasse sotto acqua: a partire da Molo Audace e tutta la zona delle rive. In Regione l’acqua alta ha colpito anche Grado, dove le strade sono diventate piccoli fiumi e le serrande dei negozi sono rimaste abbassate. La perturbazione ha costretto ad emettere l’allerta arancione anche su settori di Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, mentre è rimasta l’allerta gialla su Lazio, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, settori di Lombardia, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Inoltre, in molti comuni liguri e toscani le scuole sono rimaste chiuse, nella speranza che durante il fine settimana la situazione migliori.

B.Ž.