Foto: Martegani
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“Una decisione incomprensibile, e anche dannosa per le casse del Comune di Trieste”. Valentina Repini, consigliera del Pd in Consiglio comunale ed esponente della comunità slovena di Trieste, non usa giri di parole per commentare la decisione dell’amministrazione comunale di Trieste di non rinnovare l’adesione alla Rete per la lingua slovena nella Pubblica Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per il triennio 2025-2027.
L’amministrazione, proprio su impulso, fra gli altri, di Repini, nel 2019 aveva aderito alla Rete, che offre finanzianti per favorire l’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione, rinnovando poi l’adesione anche nel triennio 2022–2024.
La Rete aveva garantito 80 mila euro l’anno, che avevano consentito di attivare due sportelli linguistici per attività di servizi di front office e back office in lingua slovena, e di garantire traduzioni nell’attività istituzionale e d’interpretariato, per consentire ai consigli della II e IV circoscrizione di utilizzare la lingua slovena nell’attività istituzionale, mettendo a disposizione due segretari.

Valentina Repini
Valentina Repini

“Attraverso l’adesione alla Rete da parte del Comune di Trieste – spiega Repini - è stato, tra l’altro, risolto in questi anni l’annoso problema della carenza di segretari per la gestione delle segreterie dei consigli circoscrizionali, a partire da quelli bilingui, che oggi si vedono sprovvisti di queste figure professionali per svolgere il proprio lavoro”.
Quest’anno però, conferma Repini, che ha anche depositato un’interrogazione sulla vicenda, “il Comune di Trieste non ha rinnovato l’adesione alla Rete per il triennio 2025-2027”, creando, continua, un doppio danno: “da una parte non sono più garantiti i servizi, e dall’altra si perdono 80 mila euro di finanzianti, per una scelta politica che è paradossale e incomprensibile”.
Preoccupata, come riporta il quotidiano Primorski Dnevnik, è anche Nives Cossutta, presidente della seconda circoscrizione, che attualmente è priva di personale per i servizi di traduzione. Nell’ultima riunione, ha detto, è stato fornito un segretario di un altro distretto, ma, ha aggiunto, "questa è una soluzione temporanea, quindi ci siamo rivolti al comune per chiarimenti".

Alessandro Martegani