"Noi, oggi, siamo chi siamo grazie all'apporto della comunità di lingua e cultura italiana, slovena, friulana, ebrea". Lo ha dichiarato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, in occasione dell'illustrazione del Bilancio di previsione del comune.
Ziberna ha ricordato "le radici anche slovene, oltre che friulane ed ovviamente italiane" della città. "Un territorio di confine qual è il nostro, necessariamente nel corso del tempo ha avuto la fortuna di arricchirsi grazie alla propria storia, ai propri cittadini che l’hanno scritta", ha detto
"Noi oggi siamo chi siamo grazie all’apporto della comunità di lingua e cultura italiana, slovena, friulana, ebrea. Non uso volutamente il termine di “minoranza” bensì quello di comunità: GO!2025 agevolerà o, meglio, lo sta già agevolando, le relazioni tra persone ed associazioni al di qua ed al di là del confine per abbattere quel muro ancora esistente di paure, di non conoscenza reciproca".
"Stiamo scrivendo - ha concluso -, anche grazie a ciò, la storia della Gorizia che verrà e lo facciamo anche grazie alla comunità linguistica slovena in Italia."