A nemmeno una settimana dall’avvio delle zone rosse e delle limitazioni alla vita notturna a Trieste, le opposizioni e alcune organizzazioni (Adesso Trieste, Anpi, Alleanza Verdi Sinistra, Comitato diritti civili delle prostitute, Coordinamento Difesa Sanità Pubblica, Ics, Linea d'Ombra, Open Sinistra Fvg, Pci, Pd, Punto Franco e Rifondazione Comunista) hanno contestato su tutta la linea i provvedimenti che vietano l’accesso alle aree del centro a soggetti con precedenti o ritenuti pericolosi e, fra l’altro, impongono chiusure dei locali alle 24:00.
“Siamo contro – ha detto Gianfranco Schiavone, dell'Ics Consorzio Italiano di Solidarietà - ad azioni inutili, demagogiche e pericolose: il controllo del territorio non si effettua con queste misure che servono solo a spostare da un’altra parte l'eventuale problema, spesso nelle periferie”. Le organizzazioni hanno sottolineato come le zone rosse non riducano la percezione d’insicurezza, e comprimano le libertà personali con disposizioni generiche.
“La questione è urgente e continua a non essere affrontata nella sua sistematicità”, ha detto Riccardo Laterza, di Adesso Trieste, “i problemi vanno risolti non con misure spot e propagandistiche, che sono anche dannose, come denunciano i commercianti delle zone rosse. ". Francesco Russo del Pd ha invece sottolineato la volontà delle opposizioni di rispondere alle richieste dei cittadini di maggiore protezione, ma, ha aggiunto “chi governa la città deve rispondere al fatto che le politiche di questa amministrazione degli ultimi anni hanno fallito. Servono invece politiche sociali che creino condizioni di reale protezione per la gente".
Sempre in tema di sicurezza, intanto, la Giunta ha fatto il punto sull’attività della Polizia locale nel corso del 2024.
“Il fondamentale rapporto che la Polizia Locale ha con la cittadinanza – ha detto l'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo - è testimoniato dall’attività intensa della nostra Sala Operativa, 30mila chiamate e 21mila richieste d'intervento con 9 persone che lavorano H24. È stato un lavoro intenso anche per l'Ufficio Relazioni Esterne, in particolar modo con la pagina Facebook, Agente Gianna, che attualmente punta ai 22mila followers”. Nel 2024 i vigili hanno anche quasi concluso il processo di armamento, “con una riorganizzazione interna con il nuovo distretto e l'introduzione del Nucleo falso documentale”.
Anche il Comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi ha sottolineato come il processo di adozione dell'arma sia quasi ultimato. “Allo stato attuale – ha detto - l’arma è stata assegnata all’86 per cento degli operatori, e - di essi - il 69,3 per cento, 133 agenti, già presta servizio armato”.
Fra i risultati segnalati, i 3.800 tra controlli effettuati dal Nucleo Polizia Ambientale, con 700 violazioni amministrative, 200 notizie di reato, 85 indagati e 21 verbali di sequestro penale. 1200 controlli del Nucleo Polizia Commerciale, con 340 violazioni, 3.300 oggetti sequestrati e più di 100 ordinanze di chiusura e sequestro, mentre il Nucleo di Polizia Edilizia si è distinto nel 2024 per oltre 320 controlli, 70 sanzioni amministrative, e quasi 130 notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica.
Anche il Nucleo di Polizia Giudiziaria si è impegnato nella lotta allo spaccio di stupefacenti, con 8 operazioni e l’arresto di 11 presunti responsabili di spaccio.
Alessandro Martegani