Il prossimo 20 marzo al ministero delle Imprese e del Made in Italy si terrà il tavolo sulla crisi industriale dello stabilimento della Wärtsilä di Trieste.
Ieri, sempre al Ministero, si è svolto un incontro con il ministro Adolfo Urso e il sottosegretario delegato, Fausta Bergamotto, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, oltre che i vertici finlandesi ed italiani dell'azienda ed i referenti di Msc.
Una nota del governo riporta che "nel corso della riunione è stato presentato il progetto industriale proposto da Msc, che recentemente ha manifestato interesse per il sito di Bagnoli della Rosandra".
Il 20 marzo si discuterà dei dettagli tra tutte le parti coinvolte nel processo di reindustrializzazione, mentre il ministro Urso ed il sottosegretario Bergamotto avvieranno interlocuzioni con gli altri ministeri coinvolti.
Il governatore Fedriga, al termine dell'incontro, ha spiegato che "il progetto di Msc, che prevede l'insediamento di un impianto di produzione di vagoni ferroviari nell'area della Wärtsilä, oltre a essere strategico per garantire l'occupazione rappresenta anche un'occasione per realizzare un'area altamente competitiva nel contesto europeo e tutelare l'interesse nazionale".
Fedriga ha inoltre rimarcato "la precisa volontà di mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione della Regione per consentire la reindustrializzazione di quell'area e tutelare i livelli occupazionali. Msc è un interlocutore serio e motivato a investire e la sua proposta sarà ora oggetto di un approfondimento sia da parte della Regione sia dei ministeri coinvolti. L'auspicio è che le prossime riunioni del Tavolo di crisi possano portare a una convergenza tale da arrivare a definire il percorso per un accordo dettagliato entro giugno", ha concluso il presidente del Friuli-Venezia Giulia.
Davide Fifaco