Il comune di Trieste tira dritto, e nonostante le recenti chiusure ordinate dal governo e la concreta possibilità che possano esser approvate a breve misure ancor più restrittive, guarda al Natale, con l’intenzione di celebrarlo fra mercatini, luna park e piste sul ghiaccio.
I progetti per il Natale, già presente in città con due mesi di anticipo grazie agli alberi collocati in piazza Unità e decorati proprio in questi giorni, sono contenuti in parte nella recente delibera “sull’animazione del periodo invernale” e la “realizzazione dello spettacolo viaggiante Piste di Pattinaggio su ghiaccio”.
Il testo individua sei aree, fra le altre le centrali piazza Ponterosso e piazza Goldoni, ma anche il giardino pubblico, e piazzale Monte Re a Opicina, dove sarà possibile realizzare piste da pattinaggio su ghiaccio o altre attrazioni natalizie.
Si tratta di attività, dice la delibera che “favoriscono il diffondersi di un clima di ottimismo e promuovono un momento di svago e di attività sportiva da svolgersi all'aria aperta, sostenendo nel contempo la promozione complessiva della città ed il comparto economico”.
Insomma per ora, pur nell’incertezza del momento e guardando all’evolversi della situazione, il comune di Trieste non rinuncia né agli alberi di Natale a ottobre, né a pensare alle piste da pattinaggio, fino a un massimo di sei, né alla fiera di san Nicolò, tradizionalmente affollatissima, e annullata dal comune di Monfalcone, né al luna park sulle Rive: tutte iniziative senza dubbio gradite ai cittadini, come suggerisce anche la delibera, ma al momento difficilmente compatibili con le esigenze di non creare assembramenti ed evitare i contatti.
In effetti nel testo, e anche nelle intenzioni della Giunta, c’è l’impegno per chi realizzerà e gestirà le strutture, di rispettare le normative e “ridurre il rischio di contagio da Covid-19 nel settore di riferimento, o in ambiti analoghi”, ma la realizzazione pratica, all’interno delle norme anti Covid, rimane al momento difficile da immaginare.
In ogni caso per ora il programma rimane invariato: dopo aver raccolto le proposte, le piste dovranno essere operative e funzionanti dal “primo dicembre 2020”, data, si legge della delibera, con la quale s’intende dare inizio anche alla tradizionale fiera di San Nicolò, e “fino al 15 gennaio 2021”, con la possibilità di “protrarre l'installazione fino al periodo carnevalesco “, ma a come celebrare il carnevale non si è ancora pensato.
Alessandro Martegani